Addio a Luigi Valle, pietra miliare del mondo enologico regionale e autista di Hemingway
Luigi "Gigi" Valle si è spento all'età di 95 anni nella sua casa di Buttrio. Una storia la sua, di amore per il vino e per il territorio che ha incrociato anche la strada del Premio Nobel Ernest Hemingway
Si è spento a 95 anni tra le mura di casa nella sua Buttrio. Oggi il mondo vitivinicolo piange la scomparsa di Luigi Valle. Fondatore della cantina Valle, del Ducato dei Vini Friulani e del Consorzio Doc Colli Orientali, Luigi Valle è stato una figura portante per il mondo vitivinicolo della nostra regione.
Il ricordo
Nato nel 1927, Luigi Valle conseguì il diploma in Enologia a Conegliano. Fu anche autista del Premio Nobel Ernest Hemingway (che portò alla scoperta delle vigne del Friuli Venezia Giulia) prima di aprire nel 1952 il primo studio di consulenza enologica di tutta la regione. Pioniere, innovatore e rappresentante dell'eccellenza del vino friulano in tutto il mondo, fondò poi la sua cantina a Buttrio.
Il primo imbottigliamento nel 1956 con l'etichetta "Valle" (Verduzzo, Malvasia, Picolit e Tocai). Nel 1970 cominciò poi ad esportare il suo vino fuori dall'Italia soprattutto in Canada.
Valle fu anche un pioniere dal punto di vista tecnologico: la sua infatti fu la prima cantina in Friuli ad utilizzare vasche in acciaio inox e non in cemento ed a sostituire il tonchio idraulico con la pressatura soffice per un miglior risultato finale. Fu anche il primo ad utilizzare un impianto di criomacerazione.
Lascia la moglie Dina, i figli Paolo, Marco e Ilaria e la sorella Pina. I funerali saranno celebrati a Buttrio e a Tolmezzo nei prossimi giorni.
