rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
addio

Morto Ennio Di Bortolo, uomo di solidarietà, uomo di cultura, uomo di sinistra

Di Bortolo aveva fondato il circolo culturale La Rinascita, associazione promotrice di molteplici iniziative culturali e artistiche

Se Ennio Di Bortolo entrava nella tua vita potevi star certa che, a modo suo, l'avrebbe un po' stravolta. Ennio è stata una persona travolgente, infatti. Una persona che non riusciva a star ferma, soprattutto intellettualmente, nonostante una condizione fisica certamente debilitante. Una persona che ha sofferto, ma che ha tanto anche gioito in una lunga vita durata quasi 86 anni. Sempre impegnato in politica, dalla parte degli ultimi a cui ha sempre cercato di tendere una mano offrendo tutto ciò che era nelle sue facoltà, Udine deve essergli grata anche per la sua intensa attività associativa e culturale, spesa spesso nel ricordo di chi - secondo lui - avrebbe meritato di più. 

Ennio Di Bortolo l'ho conosciuto in un freddissimo pomeriggio di dicembre di molti anni fa. Con la sua associazione culturale La Rinascita, che lui amava moltissimo, aveva organizzato una piccola conferenza all'osteria da Pozzo. Al suo fianco l'allora assessore cittadino alla cultura, il compianto Luigi Reitani. L'idea era quella di lanciare un concorso per la realizzazione di un monumento in onore di Gio Batta Cella e la cosa, ricordo, mi piacque molto. Cella è un eroe garibaldino che molti e molte udinesi non conoscono, se non per la toponomastica, ed Ennio voleva giustamente rendergli omaggio. A fine incontro mi presentai, accorgendomi solo in quell'istante che era su una sedia a rotelle, e lui volle immediatamente darmi l'indirizzo dell'associazione. "Lunedì passa che parliamo di lavoro". 
Il lunedì passai, e mi aprì la porta un alto signore molto composto, Bruno. Era il badante di Ennio, un uomo dal portamento elegante di origine togolese che più che occuparsi della salute di Di Bortolo, era diventato suo amico e compagno di avventure. Chiunque abbia frequentato la casa di Ennio Di Bortolo fino al 31 marzo 2017, giorno in cui Etsri Agbodo "Bruno" morì, ha potuto godere di questo singolare e potente rapporto che i due erano stati in grado di creare. Il paragone più facile era quello del film francese "Quasi amici", la realtà è che quando Di Bortolo organizzava qualcosa, ovvero ogni giorno, Bruno era sempre presente e ormai conosceva tutto il grande giro di amicizie di Ennio.

E così è successo anche a me. È stato a casa sua, infatti, che ho approfondito il rapporto di conoscenza e di stima con Pierluigi Di Piazza, ma non solo. Tanti uomini e donne della cultura e della politica friulana non potevano resistere agli inviti di Di Bortolo che con la sua associazione ha continuato per anni a tener vivo un certo movimento artistico e sociale cittadino. Numerose le personali pittoriche, i concorsi letterali (come quello dedicato a Tito Maniacco), i convegni (come quelli organizzati insieme all'Aned, associazione ex deportati) e gli indimenticabili cenacoli dei poeti, che univano letture, musica e convivialità, con la partecipazione sempre attenta e delicata del poeta Toni De Lucia, amico di sempre. Di Bortolo, oltretutto, non ha mai rinunciato, se non in extremis, alla sua grande passione: la pittura. Chissà se Udine troverà spazio per la sua arte, ora che lui non c'è più ma rimangono tante sue tele e altri quadri che lui comprò in vita guidato da quel suo senso del bello che lo ha sempre accompagnato. 

Il ricordo

"Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Ennio Di Bortolo e la vicinanza affettuosa ai suoi figli e ai familiari. Scompare un intellettuale impegnato, un artista, che aveva saputo malgrado la difficile condizione fisica, mostrare un impegno politico e civile straordinari. Attraverso il Circolo Culturale Rinascita che dirigeva da decenni, ha svolto un'azione di stimolo critico e di riflessione profonda sulla nostra società, indicando con fermezza cosa significasse essere antifascista e pensare "a sinistra" in difesa dei più svantaggiati. Negli anni in cui sono stato sindaco (2008-2018) gli incontri presso il circolo Rinascita hanno animato la nostra città. Osservatore attentissimo e sensibilissimo, era instancabile nell'impegno politico, nella capacità di fare rete. La scomparsa di Ennio Di Bortolo lascia la nostra comunità più povera perché sono rare le persone che sanno insegnare così tanta solidarietà", ha dichiarato il consigliere regionale di Open sinistra Fvg Furio Honsell.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morto Ennio Di Bortolo, uomo di solidarietà, uomo di cultura, uomo di sinistra

UdineToday è in caricamento