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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

In vacanza in Friuli, muore per avvelenamento. Ora si teme per i 3 familiari

Non ce l'ha fatta la 62enne ricoverata in un ospedale di Monza. Le deiezioni secche dei piccioni le probabili cause

Non ce l'ha fatta la donna di 62 anni di Nova Milanese ricoverata all'ospedale di Desio, in provincia di Monza, per un sospetto avvelenamento da tallio. La donna, riporta MonzaToday, era stata ricoverata insieme alla sorella e agli anziani genitori nel nosocomio brianzolo il 25 settembre scorso. La 62enne una prima volta si era presentata in ospedale accusando forti malesseri e sindrome gastroenterica. Dopo le dimissioni iniziali, era ritornata nel nosocomio per un peggioramento. Proprio mentre era in Pronto Soccorso un arresto cardiocircolatorio aveva richiesto l'immediato intervento dei medici per la rianimazione e il coma. Nella notte, poi, il decesso. Preoccupano ora le condizioni della sorella della deceduta e quelle dei genitori, ancora ricoverati nella struttura di Desio.

La probabile causa

Secondo quanto ricostuito fino ad ora dai carabinieri della compagnia di Desio, grazie anche alle evidenze delle analisi, l'intossicazione sarebbe dovuta al tallio, una sostanza contenuta anche nei topicidi oppure negli escrementi di piccione. Secondo una prima ipotesi, sembra che, l'esposizione alla sostanza possa essere avvenuta nella località del Friuli dove la famiglia ha trascorso una vacanza qualche settimana prima. Nell'aria potrebbe essere stata spruzzata una potente sostanza tossica utilizzata per una campagna di disinfestazione dei campi ma non è escluso nemmeno che l'avvelenamento sia stato provocato da un’esposizione prolungata a escrementi di piccione che potrebbero aver infestato il fienile della casa-vacanza. Le esalazioni, inalate per un tempo prolungato, potrebbero essere state proprio la causa dell’avvelenamento. 

Immagine da intenet

deiezione escrementi piccioni-2

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