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Cronaca

Donna morta nel Ledra: continua il mistero sulla sua identità

Le ricerche effettuate non hanno ancora permesso di capire chi sia la persona trovata senza vita all'interno del canale in via Marco Volpe

Non ha ancora un’identità la donna trovata domenica sera nel canale Ledra. Una fede all'anulare destro, un orologio marca 'Laurens' con la cassa in metallo color argento e il cinturino in similpelle giallo, un rosario di metallo al collo con un'effige di papa Giovanni Paolo II. Sono questi gli effetti personali trovati dalla Polizia addosso al cadavere. L’età appartene è tra i 55 e i 65 anni, i capelli sono biondo tinti, la carnagione è chiara, l’altezza è tra 1,70 e 1,75.

LE RICERCHE. Da questi elementi la Squadra Mobile di Udine spera si possano trovare indicazioni utili per dare un nome alla donna. Per ora, infatti, non risultano segnalazioni di scomparsa di persone compatibili con la vittima e non sono arrivati riscontri neppure dalle altre forze dell'ordine italiane a cui sono state inviate le foto della donna.

DUE PISTE DIVERSE. Le due segnalazioni arrivate finora da cittadini si sono rivelate inutili ai fini delle indagini. Gli investigatori, coordinati dalla Procura di Udine, stanno battendo due piste: quella delle persone che vivono ai margini o quella delle badanti dell'Est. In particolare si stanno controllando mense, rifugi per senzatetto e centri di salute mentale per verificare se qualcuno possa riconoscere la donna.

AUTOPSIA. L’autopsia è stata fissata per giovedì, e sarà eseguita dal medico legale Carlo Moreschi. Qualora non si fosse riusciti ancora a identificare il corpo verranno probabilmente effettuati anche dei prelievi di campioni di dna.

Gli oggetti della donna

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