Protesta perché gli negano di coltivare cannabis a scopo terapeutico. Arrestato con 148 piantine
Arrestato a Morsano al Tagliamento un cittadino albanese per coltivazione e traffico illecito di sostanze stupefacenti. I militari lo hanno identificato dopo la sua 'singolare' protesta messa in atto ieri in mattinata
Identificato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pordenone e dai colleghi della Stazione di Cordovado l’uomo che ieri mattina aveva depositato davanti alla sede del municipio di Morsano al Tagliamento due piante di canapa indiana riponendole all’interno di due ceste per damigiana.
Si tratta di V. A., cittadino albanese di 42 anni e residente nel medesimo paese e già noto alle Forze dell'ordine per essere stato arrestato lo scorso 30 luglio 2014 per un reato analogo. L'uomo, in seguito alla perquisizione domiciliare eseguita nei suoi confronti, è stato inoltre trovato in possesso di ulteriori 148 piante di canapa indiana, dell’altezza variabile da 40 cm ad un metro, del peso complessivo di circa 10 kg., coltivate nel campo attiguo alla propria abitazione.Lo stupefacente è stato, quindi, posto sotto sequestro e lo straniero tratto in arresto in flagranza per coltivazione e traffico illecito di sostanze stupefacenti.
L’arrestato, nella circostanza, ha riferito di avere depositato le piante davanti alla sede del comune per manifestare il proprio disappunto nei confronti di quell’Amministrazione colpevole, a suo dire, di avergli negato l’autorizzazione (peraltro non di competenza del sindaco) alla coltivazione dello stupefacente a scopo farmaceutico.
