Offese, minacce e abusi ai danni della moglie: uomo allontanato dalla famiglia
I casi di maltrattamento e violenza domestica sono emersi grazie a un biglietto recapitato all'insegnante di una delle figlie della coppia
Non si potrà più avvicinare alla moglie e alle figlie: questa la risultanza di un'ordinanza applicativa di una misura cautelare che prevede anche l'allontanamento dalla casa familiare emessa dal Gip del Tribunale di Udine a carico di un uomo di 46 anni di origine nordafricana.
I fatti
Nell'ottobre 2021 la Squadra mobile della Questura di Udine ha avviato un'attività di indagine a seguito della segnalazione del dirigente scolastico dell'istituto frequentato da una ragazza, relativa ad una situazione di maltrattamento in famiglia. La minorenne aveva, infatti, informato la sua insegnante dei fatti, consegnandole un biglietto scritto sotto dettatura della madre. Nel biglietto erano descritti i problemi della donna con il coniuge. Gli accertamenti che ne sono seguiti hanno portato alla luce che la donna era vittima, dal 2013, di maltrattamenti di ogni tipo: offese, mortificazioni, minacce di varia natura, ma anche percosse e abusi sessuali. Recentemente la donna è stata presa a calci, con lesioni personali refertate presso il pronto soccorso dell'ospedale di Udine. Inoltre alla donna è stato proibito dal marito di condurre una vita sociale, costringendola a non allontanarsi mai dall'abitazione e impedendole di cercare un'occupazione lavorativa, inducendola così ad uno stato di isolamento. Spesso i fatti sono accaduti in presenza della coppia. Per questo e a seguito dell'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Udine, è stata emessa la misura cautelare eseguita ieri: l'uomo non potrà avvicinarsi all'abitazione né alla famiglia.
