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Cronaca Ovaro

Il mistero del "dolmen" carnico di Ovaro

Il "monumento" in pietra lavorata è presente nel paese carnico della Val Degano da oltre un secolo e potrebbe avere oltre due-trecento anni

Un "dolmen" è presente da tempo immemore ad Ovaro. E' posizionato all'interno di una corte aperta nel Borgo di Sopra. Gli stessi residenti dell'abitato, oramai solo una decina, hanno difficoltà a recuperare informazioni a riguardo, ma su una cosa sono tutti ben sicuri: "quelle pietre sono qui da sempre". Il manufatto, che ricorda effettivamente un po' un monumento presitorico, è lungo circa 160 centimetri per 100 di altezza e 80 di profondità e spesso attrae anche gli sguardi incuriositi dei turisti che passeggiano nella zona, fra stupore e perplessità.

Manufatto non databile

Ma quella che sembra una tomba megalitica, in realtà è una semplice tavola in pietra sgrezzata, realizzata probabilmente più di due secoli fa da qualche abitante del borgo. La datazione è difficilissima da recuperare e gli stessi anziani del posto ricordano che anche i loro genitori raccontavano di esser cresciuti con quel "dolmen" posizionato là. La tavola ha dunque sicuramente oltre un secolo di vita e si presume possa essere stata realizzata nella corte in occasione della costruzione del borgo di Ovaro, fra Settecento - Ottocento. Potrebbe avere dunque circa 2-300 anni. Su quella base di pietra, tagliata e levigata alla buona, negli anni ci hanno giocato e lavorato decine e decine di residenti: contadini, artigiani, falegnami. Chi per tritare verdure, chi per lavorare il cuoio, chi per tagliarci la legna. E forse era proprio questo il suo reale uso: semplice asse d'appoggio; solida e resistente ai colpi. Al suo fianco è presente anche una panchina, anche lei di pietra e lavorata alla buona, dove spesso ci si sedeva per giocare a morra o schiacciare un sonnellino. 

«Io e mio fratello maggiore siamo nati qui e da sempre in quel punto abbiamo visto quello strano mobile di pietra - ci ha raccontato Danilo Perez, un abitante 59enne del borgo -. Posso solo assicurarle che nel tempo è stato anche abbattuto, forse a causa del maltempo, ma qualcuno poi del borgo lo ha sempre rimesso in piedi, come fosse davvero un monumento alla memoria di noi compaesani». 

Il mistero del finto dolmen di Ovaro-3

Borgo di Sopra di Ovaro negli anni '60

La corte, dove è presente la tavola di pietra, è sulla sinistra

Borgo di Sopra di Ovaro negli anni '60-2

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