Era a capo di uno schema organizzativo collaudato per far arrivare immigrati clandestini in Italia, posto in essere in concorso con altri cittadini curdo-iracheni, attivi nel trasporto di migranti dalla Repubblica Slovacca all’Italia, attraverso l’Austria, con il solo scopo di lucrarci sopra. Per questa ragione un 30enne iracheno, residente in Germania e ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, è stato arrestato grazie a un'operazione dei carabinieri. I militari del Ros, in collaborazione coi colleghi del Comando provinciale di Udine, hanno eseguito a Graz un mandato di arresto europeo emesso dal gip del Tribunale di Udine. Nel corso dei trasporti –  tutti transitati a giugno 2022 al valico di Passo Pramollo – i migranti sono stati sottoposti a condizioni disumane. Obbligati a rimanere nascosti per lunghi viaggi, nonostante le alte temperature estive, all’interno del vano di carico di furgoni trasporto merci. In un’occasione erano addirittura più di 30. Senza finestre e senza ricambio di aria, senza acqua e cibo.