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Cronaca

L'udinese Mauro Ferrari nuovo presidente del Consiglio europeo della ricerca

Orgoglio friulano nel mondo, il medico assumerà il nuovo incarico nel 2020

La Commissione europea ha nominato oggi il professor Mauro Ferrari come prossimo Presidente del Consiglio europeo della ricerca (Cer), responsabile del finanziamento delle indagini sulla ricerca scientifica di frontiera in Europa. Ferrari assumerà il suo nuovo ruolo a partire dal 1° gennaio 2020, al termine del mandato dell'attuale presidente, il professor Jean-Pierre Bourguignon.

Horizon Europe

Il nuovo presidente si unisce al Cer in un momento strategico per il suo sviluppo. Per il prossimo bilancio Ue a lungo termine, la Commissione ha proposto “Horizon Europe”, il più ambizioso programma europeo di ricerca e innovazione mai realizzato. Un accordo politico sul nuovo programma è stato raggiunto ad aprile. “Horizon Europe” salvaguarderà l'indipendenza del Cer nell'ambito del Consiglio scientifico e manterrà la sua attenzione esclusiva sull'eccellenza scientifica. La Commissione ha proposto un aumento significativo del bilancio per il Cer da 13,1 miliardi di euro nel periodo 2014-2020 a 16,6 miliardi di euro per il 2021-2027. Carlos Moedas, commissario per la ricerca, la scienza e l'innovazione, ha dichiarato: "Il Cer ha un’eccellente reputazione a livello mondiale per il finanziamento di una ricerca basata sulla curiosità. Al professor Mauro Ferrari è internazionalmente riconosciuta la sua eccezionale carriera accademica interdisciplinare. Con la sua comprensione del valore sociale della scienza, la sua forte leadership e le eccezionali capacità comunicative, Ferrari è la persona giusta per portare il Cer e la scienza europea a nuovi livelli. Vorrei anche rendere omaggio al Presidente Jean-Pierre Bourguignon, che ha portato il Cer a rafforzarsi notevolmente".

L'incarico

Il professor Ferrari, presidente in carica del Consiglio europeo della ricerca, ha aggiunto: "È un onore essere stato scelto per servire come prossimo presidente del Consiglio europeo della ricerca. Ringrazio la Commissione Europea e il Consiglio scientifico del Cer per la fiducia nell’avermi indicato alla guida di questa impresa, mentre prepariamo il terreno per il nuovo programma Horizon Europe dell'UE ". Il professor Ferrari ha una carriera accademica illustre, tra cui un’esperienza trentennale negli Stati Uniti, durante la quale ha contribuito a incrementare la ricerca in molteplici campi tra cui matematica, ingegneria, medicina e biologia; è famoso nel mondo come “pioniere della nanomedicina e dell’oncofisica del trasporto”. 

Il sigillo della città

Il professor Ferrari è un vero orgoglio cittadino, tanto che oltre che dei numerosi titoli accademici può anche vantarsi del sigillo della città di Udine. L'onorificenza gli è stata asegnata lo scorso 16 novembre, proprio per i suoi riconosciuti meriti in ambito scientifico.

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