Pensione a 62 anni, più tutele per donne e lavori gravosi: i sindacati friulani in piazza
La mobilitazione entra nel vivo anche in regione. «Dal Governo primi segnali, ma vogliamo risposte concrete»
Mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil che continua nonostante l’apertura dei tavoli su fisco e pensioni, considerata solo un «primo segnale» da parte del Governo: domani la protesta entrerà così nel vivo anche in Friuli Venezia Giulia.
Manifestazione
Si terrà domani mattina, sabato 27 novembre, a Palmanova la manifestazione indetta dalle segreterie regionali nel solco delle iniziative promosse a livello nazionale per cambiare la manovra finanziaria presentata dal Governo.
Le richieste
Al centro della piattaforma unitaria, in particolare, una maggiore flessibilità nell’accesso alla pensione (con uscita a 62 anni o con 41 di contributi), una revisione dei coefficienti pensionistici e una pensione di garanzia a favore dei giovani, una maggiore tutela previdenziale per le donne e per i lavori disagiati e gravosi, la rivalutazione degli importi pensionistici, l’avvio di una strutturale riduzione fiscale per i lavoratori dipendenti e i pensionati, il contrasto alla precarietà e al lavoro povero.
Questi, come anticipano i segretari regionali Villiam Pezzetta (Cgil), Alberto Monticco (Cisl) e Matteo Zorn (Uil), anche i temi della manifestazione di domani, che si terrà a partire dalle 10 in piazza Grande (o nel vicino teatro Modena in caso di maltempo), nel pieno rispetto delle norme imposte dalla pandemia.