La Fai Cisl manifesta davanti alla Prefettura
Presidio a sostegno del lavoro agroalimentare, forestale e ambientale
Un gruppo di settanta persone si è dato appuntamento questa mattina di fronte alla sede della Prefettura per manifestare a favore del lavoro agroalimentare, forestale e ambientale. La manifestazione è stata indetta dalla Fai Cisl e ha coinvolto delegati, militanti e i lavoratori dell'agricoltura, della trasformazione alimentare, della pesca, della forestazione e della bonifica. Obiettivo? Sensibilizzare ed animare una sottoscrizione su un'agenda che attraversa i temi settoriali della previdenza, dei giovani, del rilancio dei salari, del fisco, del mercato del lavoro, della lotta allo sfruttamento e al caporalato.
Le richieste
I manifestanti e i sindacalisti hanno manifestato per il riconoscimento dello status di lavoro usurante per i braccianti agricoli, gli addetti imbarcati della pesca, i lavoratori alimentari impegnati in reparti disagiati, gli operai forestali e della bonifica - condizione che permetterebbe il pensionamento con 35 anni di contributi. Hanno inoltre chiesto di istituire nuovi ammortizzatori sociali universali con l’estensione della Naspi e di rafforzare gli incentivi a sostegno dell'occupazione giovanile. Invocato anche l'innalzamento, nelle prestazioni agricole occasionali e delle retribuzioni, l'alleggerimento del carico fiscale sui redditi medio-bassi e lo sblocco del CCNL per gli operai idraulico-forestali, fermo oramai da cinque anni. Quanto al contrasto allo sfruttamento, la FAI esige la piena attuazione della legge 199/2016 sul caporalato, con un cambio di marcia sul fronte della prevenzione mediante un maggiore coinvolgimento delle parti sociali agricole sui territori.