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Cronaca

Allarme maltempo, Fedriga: «Scuole chiuse in tutte le zone a rischio»

Il presidente della Regione annuncia il provvedimento adottato dopo la riunione dell'Unità di crisi. Previsto dalla mattinata di domani il secondo fronte di precipitazioni

4ECB1429-2E33-49D2-9954-78A4D9CAB806-2Scuole chiuse in Friuli nella giornata di lunedì, nelle zone maggiormente colpite dal maltempo. Lo annuncia il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. «Abbiamo finito ora il tavolo dell’unità di crisi per il maltempo che sta colpendo la nostra Regione. Si è deciso di proporre ai comuni la chiusura per la giornata di domani di tutte le scuole che insistono nelle zone rosse (quelle a maggior rischio) ciò significa la provincia di Pordenone e la montagna (da Gemona in su per intenderci). Inoltre, per chi risiede in queste zone, invitiamo a non effettuare spostamenti che non siano necessari, specialmente per le persone anziane».

Il Tagliamento in piena tra Cimano e Pinzano

Massimiliano Fedriga e Roberto Riccardi monitorano la situazione all'Unità di crisi della Protezione civile regionale

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L'elenco dei comuni interessati


In provincia di Udine: Amaro, Ampezzo, Arta Terme, Attimis, Bordano, Cavazzo Carnico, Cercivento, Chiusaforte, Comeglians, Dogna, Drenchia, Enemonzo, Faedis, Forgaria nel Friuli, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Gemona del Friuli, Grimacco, Lauco, Lusevera, Malborghetto Valbruna, Moggio Udinese, Montenars, Nimis, Ovaro, Paluzza, Paularo, Pontebba, Prato Carnico, Preone, Pulfero, Ravascletto, Raveo, Resia, Resiutta, Rigolato, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Sappada, Sauris, Savogna, Socchieve, Stregna, Sutrio, Taipana, Tarcento, Tarvisio, Tolmezzo, Torreano, Trasaghis, Treppo Ligosullo, Venzone, Verzegnis, Villa Santina e Zuglio.

La situazione

La profonda saccatura sul Mediterraneo occidentale continua a richiamare forti correnti molto umide e instabili da sud-ovest in quota, da sud-est nei bassi strati. Dall'inizio dell'evento sono caduti dai 200 ai 400 millimetri in Carnia, tra gli 80 e i 200 nel Tarvisiano, tra i 150 e i 300 sulle Prealpi Carniche, tra gli 80 e i 250 sulle Prealpi Giulie.

La cronaca della giornata

Evoluzione

Sino alla mezzanotte continueranno le piogge, in genere moderate e intermittenti su pianura e costa, molto intense e persistenti sulla fascia pedemontana e la zona montana, anche temporalesche, con quantitativi localmente fino a 200 millimetri. Soffierà scirocco da sostenuto a forte su tutte le zone con raffiche attorno ai 70 chilometri orari sulla costa, 90 chilometri orari in montagna. Nella notte potrebbe esserci una relativa pausa con una generale attenuazione del vento e delle piogge. Dalla mattinata di domani e fino alla tarda serata ci interesserà un secondo fronte. Su pianura e costa si prevedono piogge intense ma intermittenti, sulla fascia pedemontana e la zona montana molto intense e persistenti con quantitativi localmente superiori ai 300 mm in Carnia e sulle Prealpi Carniche. Probabili temporali. Soffierà Scirocco forte su tutte le zone, molto forte in serata con raffiche superiori ai 100 km orari.

Gli effetti

Dalla serata di ieri sono giunte alla sala operativa le prime segnalazioni di criticità. Cadute di alberi si sono registrate nei comuni di Preone, Socchieve, Moggio Udinese, Tramonti di Sotto. Nelle prime ore della giornata sono giunte le prime segnalazioni di dissesti nei comuni di Forni Avoltri, Sauris, Ovaro, Tolmezzo, Lauco, Arta Terme. Allagamenti e erosioni spondali a Prato Carnico, Ovaro e Comeglians, isolata la frazione di Pani di Raveo. Particolare attenzione per la criticità ad Ovaro dove il ponte sul torrente Degano è stato aggirato dalla piena, la situazione è monitorata. Cadute alberi e scoperchiamenti di coperture a Prato carnico, Villa Santina, Amaro, Chiusaforte, Forgaria nel Friuli, Raveo, Attimis, Socchieve. Black out per interruzioni di linee elettriche a Cavazzo Carnico e Paularo.

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