Lignano:" No allo stato di calamità naturale, stagione fino a fine settembre"
Lo ha annunciato il sindaco Fanotto in un vertice con gli operatori del turismo. Nel frattempo si fa la conta dei danni, ma le attività riprendono regolarmente
“Lignano non chiederà lo stato di calamità naturale” e si sta già operando in modo che “la stagione duri fino al 30 settembre, mantenendo tutte le strutture ricettive aperte”. Inoltre “fino al 15 ottobre ci saranno attività sportive di grosso richiamo, che renderanno viva la cittadina”. E’ questo quello che è emerso stamani dall’incontro tra il sindaco Fanotto - autore delle dichiarazioni - e i responsabili delle categorie turistiche lignanesi, dopo il temporale che ha colpito ieri notte la località balneare friulana.
Grossi danni sono stati registrati all’area parcheggio roulotte del luna park, e nel sottopassaggio di City. “Dal 2004 secondo quanto ha dichiarato il titolare della sala giochi della zona, invasa da 40 cm di acqua - ci sono problemi nel sistema di fognature che passano sotto il sottopasso di City. Dopo gli acquazzoni i tombini si alzano e riversano l'acqua". Riprenderanno normalmente già da stasera la maggior parte delle attività, come la discoteca Drago, sempre in zona City. Anche altre sfrutture alberghiere sono state colpite negli scantinati, come l’Hotel Villa Doimo, in zona pronto soccorso. Impegnati 30 volontari della Protezione civile e i vigili del fuoco, che hanno fatto un lavoro duro per tutta la notte.
