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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Tolmezzo

Una mamma salva la figlia piccola dal soffocamento

«Sapeva cosa fare - rivela il dottor Nocerino della pediatria udinese - . È riuscita a intervenire con una semplice manovra». L'Aas 3 organizza un appuntamento per insegnare come cavarsela in situazioni di questo genere

«Pochi mesi fa una madre è riuscita a salvare la figlia dal soffocamento perché aveva imparato cosa fare. Aveva delle nozioni base su interventi di primo soccorso e grazie anche a queste quando ho visto la figlia stare male è riuscita intervenire con una semplice manovra. La mamma ci ha riferito che è servito sicuramente perché la bambina è stata da subito meglio e ha ribadito l’ importanza di conoscere alcuni interventi basilari anche se le persone possono credere che non essendo medici non potranno mai servire». Le parole sono del dottor Agostino Nocerino, della Pediatria dell'Ospedale di Udine, che focalizza l'obiettivo su una questione molto delicata.

I numeri

Ogni anno in Italia vengono ricoverati circa 1000 bambini per soffocamento da cibo - fanno sapere dalla Aas 3 -, ma si stima che il numero di episodi sia almeno di 80.000 per anno che, per fortuna, in molti casi si risolvono senza necessità di intervento medico. La maggior parte dei soffocamenti da cibo si verifica a partire dall’ età di 1 anno fino a 5 anni (se ne registrano comunque in tutta l’età pediatrica), perché in questo arco di tempo  la capacità di deglutire non è ancora coordinata con la masticazione e perché spesso il bambino mangia mentre fa altre attività, come correre o guardare televisione o tablet.

Gli alimenti pericolosi

Particolarmente pericolosi - per la loro forma o consistenza- sono alcuni tipi di alimenti come arachidi, semi, pezzi di frutta dura, lische di pesce. Per questo motivo il Ministero della Salute ha diramato a giugno un documento sulla prevenzione del soffocamento da cibo, indirizzato soprattutto alla prevenzione attraverso adeguata preparazione degli alimenti.

I rimedi

Se il soffocamento avviene e non si risolve subito con la tosse, è necessario rimuovere gli alimenti dalle vie aeree in ospedale con metodiche complesse come la broncoscopia. Purtroppo però non tutti arrivano in tempo: ogni anno in Europa circa 500 bambini muoiono soffocati, una tragedia che in molti casi potrebbe essere evitata se fosse diffusa la conoscenza di alcune semplici manovre che - se eseguite tempestivamente - possono salvare una vita.

L'appuntamento 

Per questo motivo ogni anno la Società di Emergenza e Urgenza Pediatrica (SIMEUP),  da sempre impegnata nella prevenzione degli incidenti che rappresentano la prima causa di morte e di invalidità tra i bambini e gli adolescenti, organizza in tutta Italia (almeno una sede per ciascuna  Regione), una dimostrazione pratica di come intervenire in caso di soffocamento. L’edizione di quest’anno in Friuli-Venezia Giulia si terrà per la prima volta in Carnia, a Tolmezzo, sabato 16 e domenica 17 settembre, in occasione della “Festa della Mela”, con un gazebo messo a disposizione dalla Protezione Civile.
            

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