Regeni, donna egiziana scrive alla madre: «Ti invidio per questo coraggio»
Una lettera pubblicata sul Corriere della Sera da parte della mamma di un giovane scomparso nel 2013 esprime solidarietà per la vicenda di Giulio
Una lettera di solidarietà e di stima. E' quella rivolta alla madre di Giulio Regeni da parte di un'altra donna, anch'essa madre, ma di un ragazzo egiziano Amr Ibrahim Metwalli, scomparso prorio in Egitto nel 2013.
La missiva è stata pubblicata dal Corriere Della Sera: «Ti invidio per questo coraggio nel presentare le tue richieste determinate, ti invidio l'interesse del tuo governo per la causa di tuo figlio e, scusami, ti invidio per averlo potuto rivedere, anche se in modo tragico».
Nel testo, la donna esprime il proprio desiderio nel rivedere il figlio, con la stessa speranza di altre madri egiziane: «Io e mille altre madri egiziane vorremmo rivedere i nostri figli, vedere che i media dell'Egitto parlassero delle nostre tragedie, invece di accusarci di raccontare bugie; vorremmo che un procuratore ci desse un po' d'ascolto».
La lettera si conclude con una richiesta di giustizia per Giulio Regeni: «La scoperta della verità nella causa di Giulio riporterà a noi i nostri figli e i nostri diritti. E ti diciamo anche che i nostri cuori si calmeranno soltanto quando tu e la tua famiglia otterrete giustizia».