"Pizza ipocrita. Utilizza la sua diversità per ottenere privilegi"

La replica di Luca Dordolo all'annunciata querela da parte di Enrico Pizza.

Cosa non si fa per farsi un po’ campagna elettorale gratis… E’ il caso dell’assessore di Udine Enrico Pizza che, dopo essere stato trombato già alle primarie del PD cittadino per le elezioni politiche, teme ora di non potercela fare nemmeno a quelle comunali.

Così, per prendere visibilità ed aggirare la par condicio elettorale sui media, si inventa una querela nei confronti del sottoscritto per supposta omofobia. Sono spiacente di deluderlo, ma tra le tantissime amicizie che mi onoro di avere, annovero anche qualche omosessuale, persone che non si sono mai sentite offese da me, né tanto meno mi reputano omofobo. Sono sempre stato infatti del parere che ognuno sia libero di esprimere nel privato la propria sessualità come meglio crede.

L’ipocrita Enrico Pizza ha invece scelto di utilizzare la propria diversità sessuale per ottenere voti, privilegi, vie preferenziali, fare casta insomma. Se il mio giudizio su di lui è così negativo è motivato anche dal fatto che egli è stato uno dei promotori della gogna mediatica perpetrata nei miei confronti in questi ultimi mesi e, avendone prove certe, procederò a una contro-querela. Darò mandato al mio legale avv. Maurizio Conti per una richiesta di danni da 100 mila euro che destinerò al problema della prostituzione stradale a Udine, visto che la giunta Honsell di cui Enrico Pizza fa parte, nulla ha fatto in questi anni.

Con un ultimo desiderio: che lui fosse il primo ad utilizzare i loro servigi, in modo che impari a sentirsi un po’ più “normale”.