Tutti contro tutti a Pasqua in famiglia, intervengono i carabinieri
Diversi gli episodi registrati in Friuli che vedono coinvolti coniugi, fratelli e vicini di casa
Succede spesso che le festività siano un momento di gioia e di ritrovo con parenti e amici, ma che alcune volte l’avere toppo tempo tempo a disposizione da passar insieme favorisca discussioni più meno accese tra moglie e marito, fratelli e sorelle o vicini di casa. In questi giorni si sono registrati diversi casi di criticità. Tutti hanno richiesto l'intervento dei carabinieri per riportare la situazione alla calma.
Moruzzo
Uno dei casi si è verificato a Moruzzo, dove una donna è stata costretta a chiamare i carabinieri a causa del comportamento violento del marito. L’uomo non voleva far entrare né la moglie né la figlia in casa e continuava ad urlare per strada scagliando la sua ira anche contro una vettura parcheggiata in prossimità dell’abitazione.
Tricesimo
Analoga discussione anche a Tricesimo, dove una donna ha chiamato il 112 per segnalare la presenza del proprio convivente fuori dalla casa de fratello che, a seguito di una lite, voleva introdursi nell'abitazione e portare via con sé i figli. Fortunatamente è bastata la presenza della pattuglia per allontanare il soggetto.
Campoformido
A Campoformido, invece, l’intervento dei militari dell’Arma è stato richiesto da un papà in difficoltà a gestire i due figli maggiorenni che stavano discutendo animatamente per problemi insorti con la mamma. L’intervento dei militari ha permesso di riportare la situazione alla calma, pur constatando che i due non vanno d’accordo fra loro.
Cervignano
A Cervignano del Friuli, infine, c’è stata una discussione tra vicini di casa per dei rumori particolarmente fastidiosi causati dallo scarso spessore delle pareti e per l’utilizzo di apparecchiatura necessaria per svolgere dei lavori di manutenzione all’intero della propria abitazione. Anche qui per tranquillizzare gli animi è stato necessario l’intervento dei militari dell’Arma.