Pestaggio nella pineta, poliziotto colpevole
Vittima del pestaggio un addetto alla sicurezza della Ge.tur
Condannato a due anni di reclusione e ad un risarcimento di 20 mila euro. E' questo il verdetto del Tribunale di Udine in merito ad una aggressione avvenuta il 24 giugno del 2016 a Lignano Pineta all'interno della Ge.Tur.
I fatti
All'epoca Vittorio Costanzo, addetto al controllo del villaggio, venne colpito violentemente al volto con dei cazzotti sferrati da C.D., appartenente alla Polizia di Stato, originario di Napoli. Da quanto riportato, l'agente, non in servizio nel momento della diatriba, aveva tentato di forzare l'entrata della struttura esibendo il tesserino e non il biglietto, per vedere una competizione del figlio. L'addetto aveva insistito chiedendo al poliziotto e alla famiglia che si trovava con lui in auto, di pagare l'ingresso visto che non si trovava nella struttura per odine pubblico. A quel punto era scattato il parapiglia che aveva costretto l'intervento del 118 e del trasporto in pronto soccorso dell'addetto alla vigilanza. L'uomo, assistito dall'avvocato Francesca Tutino, si è costituito parte civile nel processo di primo grado, contro l'agente ottenendo il provvedimento e il risarcimento. L’imputato, invece, era difeso da Assunta Parnese, che ha chiesto l’assoluzione del suo assistito e che ora, con alta probabilità, ricorrerà in appello.
Inail
Visto che la rissa è avvenuta durante l'orario di lavoro, lo studio Tutino ritiene che anche l’Inail effettuerà un’eventuale rivalsa verso il responsabile dei fatti. Vittorio Costanzo sarà seguito passo dopo passo, per questo aspetto, dal consulente del lavoro Simone Tutino.