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Cronaca

Proteggersi dai cybercrimini grazie a una piattaforma: l'idea di una start up friulana

Si chiama "LegalEye Pro" l'innovativo brevetto che permette di "fotografare" le prove digitali dei reati e di utilizzarle in sede processuale

Proteggersi dai cybercrimini sempre più frequenti sul web grazie a una semplice piattaforma, in grado di "fotografare" le prove digitali dei reati e di usarle in sede processuale. È questa l'idea della start up friulana "LegalEye" dedicata ad aziende, pubbliche amministrazione e privati per proteggersi dai pericoli della rete.

La start up

Fondata nel 2015, LegalEye opera in un'area di ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di tecnologie, prodotti e servizi web ad alto valore tecnologico legati alla Digital Forensics. Quattro i soci che la gestiscono capeggiati dall’amministratore unico Dario Tion e operativa dal settembre 2018 presso Bic Incubatori Fvg Srl di Trieste. Con l’obiettivo di offrire un servizio in grado di risolvere in modo radicale uno dei maggiori problemi della sfera digitale, è nata LegalEYE® Pro, la piattaforma che attraverso un semplice accesso consente all’utente di prevenire e proteggersi in caso di cybercrimini come diffamazione, ricatto, stalking, furto o diffusione di informazioni e azioni atte a ledere la vita privata e le attività di business. È possibile quindi registrare, documentare e certificare i contenuti digitali acquisiti durante la navigazione in rete secondo una modalità sicura, garantita e tracciata, potendoli utilizzare come prove digitali ammissibili in sede processuale.

Il vantaggio

LegalEye Pro, al momento, è l'unica soluzione sul mercato in grado di garantire la genuinità e immodificabilità della prova raccolta, motivo per cui è stata scelta come strumento di riferimento da rilevanti studi legali ed enti pubblici italiani.

Raccolta fondi

La piattaforma ora sbarca anche su CrowdFundMe con una campagna di equity crowdfunding e punta a un minimo di 100mila euro di raccolta. La raccolta fondi è stata avviata con l'obiettivo di potenziare la presenza sul territorio italiano, offrendo la possibilità a investitori e privati di diventare soci di LegalEye a tutti gli effetti, attraverso un processo facile, completamente online e vigilato da Consob.

Voglia di crescita

Abbiamo iniziato un percorso ambizioso ma che crediamo realistico - dichiara l’amministratore delegato Dario Tion -. La volontà è quella di attrarre sempre più investitori per sviluppare sinergie, consolidarci sul mercato, investire in attività di ricerca e nell’implementazione dell’organico. Ma LegalEye non è solo una start up innovativa che ha sviluppato un prodotto/servizio d’eccellenza nel settore LegalTech, è un’azienda con un elevato impatto sociale il cui obiettivo è consentire a ogni cittadino, azienda, ente o associazione di poter disporre di questo strumento per difendere i propri diritti e la propria reputazione".

I crimini online

"Statistiche italiane ed europee ci indicano un incremento medio annuo del 5-10% di crimini, rivolti sia a privati cittadini sia ad aziende e istituzioni - aggiunge Tion -. Siamo consci che questa tecnologia messa a disposizione della società sia in grado di fornire un importante strumento di contrasto dei crimini online”.

I riconoscimenti

LegalEYE ® ha ottenuto sei premi dalla Commissione Europea nell’ambito del framework Horizon 2020 SME Phase2. È stata protagonista in due seminari internazionali sul legal-tech - IRIS2017 e IRIS2018 - risultando nella top-10 degli articoli scientifici. Ha ricevuto un parere legale sulla fondamentale importanza del servizio In ambito forense. La società è stata incubata da due enti di sviluppo. Diverse anche le convenzioni stipulate con enti istituzionali e associazioni di rilevante importanza come la Cassa Forense, l’Associazione Italiana Giovani Avvocati di Roma, l’Osservatorio Nazionale Informativa Forense, l’Università degli Studi di Catania, Future Touch Srl, Infotech Srl e altri ancora.

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