Ladro fermato dalla Polizia dà in escandescenze, era già stato allontanato dall'Italia
L'episodio è accaduto in zona viale Leopardi. Ai controlli successivi, gli agenti hanno scoperto che il giovane era anche soggetto a un ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso nei suoi confronti
Fermato per un controllo, un ragazzo di 22 anni, straniero, dà in escandescenze. Dopo averlo bloccato gli agenti di Polizia scoprono che aveva appena rubato un telefonino.
I fatti
Erano quasi le 15 di giovedì scorso, 16 marzo, quando gli agenti della Polizia di Stato del reparto prevenzione crimine Emilia Romagna Occidentale, che coadiuvano quelli della questura udinese nelle attività sul territorio, hanno fermato un giovane straniero di 22 anni per un controllo di routine. Il ragazzo dà subito di matto, si ribella e si divincola dalla presa degli agenti. Mentre la scena si fa sempre più concitata, un altro giovane si avvicina affermando che il ragazzo nelle mani della polizia gli avesse appena rubato il telefonino. A una prima perquisizione il cellulare veniva proprio trovato in tasca del 22enne. L’uomo viene quindi condotto in questura e tratto in arresto per i reati di furto con destrezza e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, viene deferito anche per il porto ingiustificato di un taglierino. Gli agenti accertano successivamente che il ragazzo era stato appena dimesso dal Centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca, dove gli era stato notificato l’ordine di allontanamento dal territorio nazionale entro 7 giorni. L'arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari che ha disposto nei confronti dello straniero la misura del divieto di dimora in tutti i comuni dell’ex provincia udinese.
