In una scuola elementare di Udine s'impara a lavorare il cioccolato

I golosi di cioccolato lo possono osservare all'opera dalla vetrina, passeggiando in Borgo Pracchiuso, intento ad armeggiare - accompagnato sempre da un sottofondo di musica classica - i preziosi ingredienti che danno vita agli "Aztechi", tavolette con semi di zucca tostati e cannella, all'azzurro "Friul" bagnato con la grappa, alle "mattonelle" di cioccolato bianco, con disegni e foto per la prima comunione e il battesimo, o al piccante "Peccaminoso", 70% fondente, con cardamomo e peperoncino.

A fare da assistenti al cioccolatiere Fabio Valentinis, non nel suo negozio di Largo delle Grazie ma in un'inedita lezione in classe, sono stati i fortunati allievi di terza elementare della Zorutti, ai cui l'appassionato artigiano friulano ha svelato i segreti dei suoi prodotti, grazie ai laboratori che la CNA di Udine organizza un sabato al mese nella scuola primaria.

"Gli scolari vedono dal vivo gli artigiani al lavoro - spiega la dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo II Maria Piani - e imparano ad apprezzare mestieri oggi poco visibili eppure bellissimi, come l'orefice o il cioccolataio. In linea con le indicazioni ministeriali, la scuola diventa quindi un vero laboratorio in cui si coinvolgerà, nel tempo, anche la scuola media Valussi".

I circa 40 piccoli allievi, dallo scorso ottobre, si sono cimentati in nobili arti manuali, creando in aula piccoli gioielli con l'orefice, incidendo braccialetti di cuoio con il calzolaio, infine preparando un gigante biscotto al cioccolato. in chiusura della lezione con Valentinis, che ha previsto anche la visione di un video, ai bambini e alle maestre l'artigiano ha donato una mini scuola di cioccolato bianco, al latte e fondente.