rotate-mobile
Cronaca

La febbre del venerdì sera: in 4 mila al Ceghedaccio

Una cascata di fuochi d’artificio ha acceso la 25esima edizione

Ieri sera oltre 4 mila persone si sono divertite grazie al ritmo dettato dalla consolle da Renato Pontoni, dj ed ideatore dell’evento. Una serata che in 25 anni di storia per molti è diventata un appuntamento fisso da segnare in agenda e a cui non si può mancare, magari sfoggiando un travestimento studiato per la serata. image1-4-12Dalle ore 20 alle 21.20 un ricco AperiCena, con specialità friulane e vini del Collio, accompagnato da musica dal vivo e dalla voce di Veronika di Lillo, ha dato il benvenuto ad un gruppo nutrito di persone che ha potuto spizzicare numerose prelibatezze prima di scatenarsi in pista. Alle 21.25 è scattato l’appuntamento sul piazzale antistante il padiglione 6 dove, poco più tardi, lo spettacolo pirotecnico ha illuminato la notte con i colori del Ceghedaccio, il bianco, il rosso e il blu. Venti minuti di fuochi d’artificio, realizzati in collaborazione con la rinomata azienda friulana Piroblù, terminati con una scritta infuocata che, una volta completamente accesa, ha svelato la scritta Ceghedaccio. 

La Festa

La magia del Ceghedaccio si è ripetuta anche in questa 25esima edizione con oltre 4 mila persone che si sono divertite dalle 20 alle 2 del mattino ballando, cantando e ridendo dimenticando almeno per una sera le grandi e piccole problematiche della vita. Una festa sempre più transgenerazionale dove mamme e figlie si danno appuntamento per passare una serata di spensieratezza insieme. Non sono mancati i travestimenti, altra caratteristica del Ceghedaccio, dove chiunque può catapultarsi negli anni ’70, ’80,’90 indossando un pantalone a zampa, una parrucca colorata o un paio di zeppe. Per l’edizione celebrativa dei venticinque anni c’è chi ha pensato ad un travestimento dedicato al Ceghedaccio e così durante la serata sono spuntate delle copie “umane” della bambolina del Ceghedaccio, uno dei simboli intramontabili dell’evento, grazie ad un gruppo di ragazze che hanno messo a punto l’outfit appositamente per la serata, indossando sul capo la sbrilluccicante mirrow ball e un vestitino pensato per l’occasione. Non sono mancati, infine, i vinili della musica 70/80/90, la mirror ball, i giradischi, il disc jockey, i lenti, le dediche, le compagnie di ieri e di oggi, i colori e i glitter che fanno rivivere la magica atmosfera della Discoteca anni 70/80/90. Sull’edizione 2018 ha soffiato anche la bora grazie ad una nutrita partecipazione giuliana con due pullman tutti esauriti e tanti privati che hanno lasciato Trieste per raggiungere il capoluogo friulano, mentre da Pordenone sono stati direttamente i privati ad organizzarsi con mezzi di trasporto alternativi.

Andos di Udine

Successo per la solidarietà promossa dal Ceghedaccio che ha scelto di sostenere l'associazione Andos di Udine e le donne operate al seno. Sono stati in molti, infatti, ad acquistare a fronte di un’offerta di minimo 15 euro una delle 100 locandine numerate e personalizzate "Celebration Ceghedaccio" per contribuire alla lotta contro il tumore al seno. Il contributo è completamente devoluto all'Andos, locandine ancora disponibili (Per info: Mariangela Fantin tel 3381581364).

Il Ceghe-Selfie

Nuovo anche il Ceghe-Selfie - ideato e prodotto dalla New Ceghedaccio Generation - che ha conquistato giovani e meno giovani che ha dato la possibilità a tutti di scattarsi una foto e di postarla direttamente sulla pagina Facebook del Ceghedaccio semplicemente schiacciando un mega pulsante.

Ottobre 2018

L’appuntamento d’autunno, con altre sorprese pensate per la speciale ricorrenza dei 25 anni, ritorna il 19 ottobre.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La febbre del venerdì sera: in 4 mila al Ceghedaccio

UdineToday è in caricamento