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Arrestato dopo rocambolesco inseguimento per le vie di Borgo Stazione

Durante la fuga l'uomo, un georgiano di 26 anni, ha tentato di liberarsi di vari attrezzi buttandoli sotto le vetture in sosta. Ferito lievemente un agente di polizia

Alla vista degli agenti, un ragazzo si è dato alla fuga in zona Borgo Stazione. La polizia lo ha inseguito a piedi lungo viale Ungheria, attraverso il parco Martiri delle Foibe e piazzale D'Annunzio. Mentre provava a dileguarsi il giovane, 26 anni, georgiano, residente a Pisa, ha cercato di liberarsi di alcuni grimaldelli e altri arnesi per lo scasso gettandoli sotto le vetture parcheggiate. Per sfuggire all'arresto si è, poi, infilato in un giardino condominiale chiudendo il cancello addosso ad un agente ferendolo lievemente. L'episodio risale a mercoledì scorso 21 agosto 2022. 

I fatti

Nell'ambito dei controlli previsti dalla questura di Udine in Borgo Stazione, una squadra volante, con il supporto del Reparto di prevenzione crimine Liguria, ha notato due individui dal comportamento sospetto. Quando gli agenti hanno tentato di avvicinarsi per chiedere loro i documenti, uno dei due, T.T., 26 anni, di nazionalità georgiana, residente a Pisa, si è dato alla fuga a piedi. è scattato così un inseguimento tra le vie limitrofe: dall'area verde Martiri delle Foibe a viale Ungheria. Il giovane è stato bloccato dagli agenti nei pressi di piazzale D'Annunzio ma con una mossa fulminea è riuscito a divincolarsi e a scappare nuovamente. Si è poi introdotto nel giardino di un condominio. Tentando di rallentare i suoi inseguitori ha anche chiuso violentemente un cancello, ferendo leggermente ad un braccio uno degli agenti che lo stava tallonando. Durante la fuga, l'uomo si era pure liberato di vari grimaldelli e altri arnesi utili per scassinare porte e finestre. Gli agenti sono riusciti a prenderlo e lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. L'uomo è stato anche denunciato per porto ingiustificato di grimaldelli. Il giorno seguente il giudice Mauro Qualizza ha convalidato l'arresto, imposto al giovane il divieto di ritorno in provincia di Udine e dato il nulla osta per l'espulsione.

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