rotate-mobile
Cronaca Centro / Via Nicolò Lionello

Aria inquinata: valori dell'ozono di nuovo oltre i limiti di guardia

In pericolo in particolare anziani e bambini, ai quali è consigliato di non uscire di casa nelle ore più calde della giornata, tra le 13:00 e le 18:00. Le precauzioni vanno osservate anche nelle aree a basso traffico d'auto

Nuovo sforamento dei valori di ozono rispetto alla soglia di attenzione. Il perdurare delle attuali condizioni meteorologiche sta influendo negativamente sulla qualità dell’aria e in particolare sulle quantità di questo particolare gas. Il 1° luglio la stazione di monitoraggio della qualità dell’aria di via Cairoli ha registrato livelli di ozono pari a 183 µg/mc, valori superiori al limite di attenzione (180 µg/mc), superato il quale la normativa vigente prevede azioni informative nei confronti della popolazione.

“Come sempre in questi casi – commenta l’assessore alla Qualità della Città, Lorenzo Croattini – consigliamo la cittadinanza, in particolare i soggetti sensibili come bambini e anziani, di evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata, indicativamente nella fascia compresa tra le 13 e le 18”. Va ricordato che tale precauzione non riguarda solo le aree caratterizzate da un traffico più intenso. Se le condizioni meteorologiche sono particolari, infatti, sono sufficienti concentrazioni non elevate di inquinanti primari per raggiungere invece valori alti di ozono e bisogna anche sottolineare che i livelli più alti di ozono non si raggiungono nelle aree ad alto traffico veicolare ma in luoghi a volte lontani dai punti di emissione (in aree verdi urbane ma anche in zone a considerevoli distanze dalla città, per questo le due centraline della città sono in due aree verdi una centrale ed una periferica al fine di evidenziare le punte più critiche di tale inquinante). Per quanto riguarda l’ozono, la normativa ha fissato i livelli massimi per la concentrazione di ozono nell’aria e fissa i due limiti medi orari a 180µg/mc per il livello di attenzione o di informazione e a 240µg/mc il livello di allarme

I rischi maggiori derivanti dall'ozono sono quelli di malattie delle vie respiratorie, quali l’asma e broncopatia cronica ostruttiva; inoltre i soggetti anziani, a causa di una riduzione fisiologica della funzionalità respiratoria sono considerati a rischio. Da dati di letteratura, il rapporto tra le concentrazioni di ozono all’interno delle abitazioni ed all’esterno varia tra 0.10 e 0.25. Quindi, proprio per la sua elevata reattività, l’ozono è presente nelle nostre case in concentrazioni nettamente inferiori a quelle esterne. Per questo motivo è importante, soprattutto per le persone più sensibili come i bambini e gli anziani ed ai soggetti a rischio, non uscire nelle ore più calde della giornata (indicativamente nella fascia oraria compresa tra le ore 13 e le ore 18) e di limitare, nei limiti del possibile, durante queste ore, i ricambi d’aria con l’esterno. Nessun limite, infine, per quanto riguarda la circolazione veicolare.

 

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aria inquinata: valori dell'ozono di nuovo oltre i limiti di guardia

UdineToday è in caricamento