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Cronaca Centro / Piazzale Osoppo

Inquinamento 2012: Udine ha sfiorato troppe volte i limiti dell'ozono

Lo dice il rapporto di Legambiente "Mal'aria", un'analisi sull'inquinamento atmosferico nei capoluoghi di provincia italiani. La città friulana si difende bene negli altri indici di valutazione, risultando sempre sotto i limiti

E' uscito il rapporto sull'inquinamento atmosferico di Legambiente. Il 2012 si chiude con una conferma sugli elevati livelli di inquinamento atmosferico che si respira nelle città italiane, e lo smog è destinato a caratterizzare anche il 2013.

Il rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente pubblicato nel settembre 2012 evidenzia come il problema rimane ancora alto, soprattutto nelle aree urbane per gli elevati livelli di particolato e ozono in particolare. Nel rapporto europeo agli ultimi posti per la qualità dell’aria c’è proprio l’Italia.

Proprio gli elevati livelli di smog sono tra le principali preoccupazioni dei cittadini di tutta Europa, come rivela l’Eurobarometro, lo strumento della Commissione europea di analisi dell’opinione pubblica: più del 56% delle persone pensa che la qualità dell’aria respirata nell’ultimo decennio sia andata peggiorando; in Italia questa percezione è condivisa dall’81% della popolazione e il sentimento comune è che servano nuove misure per contrastare il fenomeno ma soprattutto che le amministrazioni pubbliche debbano prendere con maggior responsabilità ed impegno gli obiettivi prefissati, a differenza di quanto fatto fino ad ora.

Diversi sono gli indicatori che il rapporto prende in considerazione, valutando sia l'entità del dato che i giorni di "sforamento" raggiunti nel corso dell'anno solare.

POLVERI SOTTILI PM10

Udine non figura tra i capoluoghi di provincia italiani che hanno superato più di 35 volte la soglia limite di polveri sottili in un anno, contrariamente a Trieste, che si trova al 35° posto con 45 superamenti e Pordenone, due posizioni più sotto con 43 superamenti. Prima in classifica Alessandria, con 123 superamenti su 366 giorni monitorati.

POLVERI SOTTILI PM 2,5

Si tratta della frazione più leggera delle polveri sottili, che le città sono obbligate a monitorare dal 2011. Nemmeno qui troviamo Udine in classifica, che dunque si pone sotto al valore medio massimo annuale rappresentato da  25 μg/m3.

BIOSSIDO DI AZOTO

QIui la media annuale limite è di 40 μg/m3, e Udine è la prima delle città italiane a stare sotto, con il valore di 39,3.

OZONO

Qui Udine sfiora abbondantemente i limiti stabiliti, classificandosi al 12° posto tra le città italiane, con 73 giorni di superamento dei limiti. La concentrazione massima di ozono si verifica nei mesi più caldi dell’anno. L’Ozono è un composto gassoso di origine naturale presente nella stratosfera terrestre, ma la sua presenza nelle porzioni più basse (la troposfera) non è di origine naturale e risulta essere dannosa per la salute dell’uomo.

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