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Ingegnere scompare nel nulla, c'è lo spettro dell'integralismo religioso

Cinzia e Mohammed stanno insieme dal 2017 e convivono da un anno nella zona nord di Udine. La loro relazione sarebbe osteggiata dalla famiglia di lui, per presunti motivi di fede. L'appello disperato per ritrovarlo

"Voglio solo sapere se sta bene". Cinzia non vede nè sente Mohammed, il suo compagno, da quattro giorni. Da domenica scorsa l'uomo, con cui convive da oltre un anno a Udine nord, si è volatilizzato dopo un rapido scambio di messaggi su WhatsApp. La storia è raccontata da Alessandro Busi e Massimo Mugnaini di FirenzeToday.it.

La scomparsa

Mohammed ha scritto alla compagna che stava andando al mare in auto con alcuni familiari, mentre lei si trovava a fare acquisti per entrambi all'outlet. La sera stessa, si sarebbero dovuti ricongiungere per tornare insieme a Udine, dove entrambi lavorano per la stessa azienda. 

La storia

Cinzia, cittadina italiana di origini sudamericane, residente a Scandicci con la famiglia, è un'ingegnere proprio come Mohammed, il compagno, cittadino italiano di origini marocchine, la cui famiglia abita a Firenze. I due, trentenni, che si conoscono e si frequentano dal 2012, hanno fatto l'università a Firenze e Modena insieme. Sono legati sentimentalmente dal 2017 e convivono, in Friuli, dall'anno scorso. 

Ostacoli

La loro relazione sarebbe osteggiata, stando a quanto Cinzia ha riferito ai carabinieri e a Firenzetoday, dalla famiglia di lui, a causa di una certa rigidità religiosa. Tanto che lei non avrebbe mai potuto avere alcun rapporto con loro, mentre la sua famiglia ha accolto Mohammed a braccia aperte. 

La video intervista di FirenzeToday.it

Amore negato?

Ai carabinieri, contattati poche ore dopo la scomparsa di Mohamed che non rispondeva più al telefono, non leggeva più i messaggi e soprattutto non si era presentato all'appuntamento per il ritorno a Udine, Cinzia ha anche raccontato di quando il compagno le avrebbe detto. Se la loro storia fosse diventata seria i suoi familiari gli avevano preannunciato che avrebbero dovuto prendere provvedimenti.  

I dubbi

Ecco perché i militari, messa nero su bianco la denuncia di scomparsa, hanno subito fatto partire gli accertamenti: ci sono da ascoltare alcuni testimoni, per ricostruire percorsi e dinamiche, nonché per capire se la famiglia di lui c'entri effettivamente qualcosa con la vicenda – come sostiene Cinzia – oppure no. E poi c'è da verificare se Mohamed sia effettivamente partito, dove sia finito e soprattutto, se si sia trattato di un allontanamento volontario o se magari l'uomo sia dovuto tornare nel Paese d'origine. 

Il dolore di Cinzia

Intanto Cinzia, di fronte a quello che pare ai suoi occhi un gesto improvviso e inspiegabile, aspetta solo di sapere se il suo compagno sta bene. "Qui Mohammed ha un lavoro e una stabilità economica, tanti colleghi che lo stimano come professionista, ha la sua vita. Se il problema sono io – afferma – sono pronta anche a farmi da parte. Ma scomparire così, lasciando tutto, non ha senso. E non è giusto". 


 

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