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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Ziberna (FI): "Infermieri convenzionati senza esperienza sulle ambulanze"

Il consigliere di Forza Italia presenta un'interrogazione alla Giunta regionale: se il servizio non è reso direttamente dall'Aas 2 ma in regime di convenzione con soggetti privati, possono essere anche privi di conoscenze

Gli infermieri a bordo delle ambulanze, se il servizio non è reso direttamente dall'Aas 2 ma in regime di convenzione con soggetti privati, possono essere anche assolutamente privi di conoscenze ed esperienza adeguata, con evidente rischio per la salute di chi viene soccorso.

Lo segnala attraverso una nota il vicepresidente di Forza Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna che in merito fa sapere di aver presentato una interrogazione alla Giunta.

Ziberna - ricordando che gli infermieri dipendenti dell'Azienda per l'assistenza sanitaria n. 2 prima di prestare servizio
nell'ambito del servizio di emergenza territoriale del 118 devono essere in possesso di un adeguato curriculum formativo teorico (Corsi di BLSD, ALS, PTC, Corsi pediatrici, ecc.) nonché professionale, acquisito durante gli anni di lavoro presso
reparti di emergenza quali pronto soccorso, terapia intensiva, cardiologia - fa sapere di aver appreso con sconcerto invece che gli infermieri che svolgono esattamente lo stesso servizio territoriale appaltato ad altri soggetti (eccezione fatta per la Croce Rossa di Monfalcone che mette a disposizione autista e volontari, mentre l'infermiere è dipendente dell'Aas2) sono neolaureati, in fase acquisizione del percorso formativo, sprovvisti di esperienza professionale e di anzianità lavorativa.

Dichiara Ziberna: "Appare evidente la contraddizione di una Giunta regionale che chiude un punto nascite perché, nonostante i dati che lo accreditano tra i più sicuri d'Europa, registra meno di 500 nascite all'anno, mentre consentirebbe ad un infermiere che non ha mai soccorso nessuno di farlo".

Da qui l'interrogazione alla Giunta per sapere se "l'acquisizione di un titolo di studio senza alcuna esperienza e senza adeguata formazione tecnica e professionale sia sufficiente per mettere in sicurezza chi viene soccorso, anche in grave pericolo di morte; ma soprattutto per evidenziare la necessità che nell'ambito del primo soccorso sia rigorosamente necessario che il personale infermieristico debba essere in possesso di un adeguato curriculum formativo teorico (Corsi di BLSD, ALS, PTC, Corsi pediatrici, ecc.) nonché professionale, acquisito durante gli anni di lavoro presso reparti di emergenza quali pronto soccorso, terapia intensiva, cardiologia".

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