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Cronaca Centro / Via Sant'Agostino, 7

Un caso di positività alla Quiete: sospese nuovamente le visite dei parenti

Per la prima volta la struttura per anziani conferma un caso di positività al coronavirus: si tratta di un'infermiera contagiata dalla sorella che lavora in una discoteca di Lignano

Ufficializzato un caso di positività alla Quiete: ad essere risultata positiva è un'infermiera che, da quello che si è potuto apprendere, ha contratto il virus dalla sorella che lavora in una discoteca di Lignano. La donna si era sottoposta al test di routine a metà mese ma essendo stata in contatto con la parente, risultata positiva, ha chiesto alla direzione della struttura per anziani di fare un nuovo tampone, il cui esito è stato inequivocabile: positiva.
La struttura ha così avviato la procedura, effettuando un tampone a tutte le persone, ospiti e personale, che sono entrate in contatto con lei. Al momento le 56 persone sottoposte a test sono risultate negative, ma sarà necessaria la ripetizione del tampone tra una settimana. 

La Quiete ha sempre rilasciato comunicazioni molto rassicuranti sulle condizioni di degenti e personale: voci interne lasciano però trapelare che quello dell'infermiera non sarebbe l'unico caso di positività (si parla di un'operatrice socio sanitaria di rientro dal suo paese d'origine), anche se a riguardo non c'è ovviamente alcuna conferma ufficiale. Nel frattempo sono state nuovamente sospese le visite dei parenti che si svolgevano su appuntamento una volta ogni due settimane, rendendo il lavoro degli operatori, già reso difficoltoso dalla carenza di personale, ancora più gravoso. 

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