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Cronaca

Indagata l'assessore Battaglia: "è un atto dovuto"

Una delle tre persone finite nell'indagine dei Nas per frode nelle pubbliche forniture è l'assessore comunale all'Istruzione Elisa Asia Battaglia. Insieme a lei un funzionario pubblico e un libero professionista che opera per il Comune di Udine

«È un atto dovuto, l'indagine a mio carico: io sono l'assessore competente. Ma sono certa che si farà chiarezza quanto prima, ho fiducia nella Magistratura». Elisa Asia Battaglia, assessore comunale all'Istruzione, è serena mentre ci racconta di come ha appreso la notizia dell'indagine dei Nas che riguarda la fornitura dei pasti nelle scuole di Udine.

I Nas perquisiscono il Comune di Udine per il caso delle mense scolastiche

Un caso esploso nella giornata di oggi ma che affonda le sue radici fin dai primi mesi dell'anno scolastico, con le prime lamentele dei genitori, che non hanno mai arretrato di un centimetro su quello che per loro è diventato un autentico campo di guerra. 

Le reazioni dei genitori udinesi

«Il Comune di Udine in tutta questa faccenda è parte lesa, siamo intervenuti varie volte e abbiamo diverse relazioni che non evidenziano problematiche, se non piccole cose superabili, comprese le questioni sulla grammatura, prese in considerazione dal tecnologo nostro riferimento». L'assessore Battaglia è tranquilla, anche perché il caos è scoppiato a livello nazionale «e a Udine di certo non ce lo aspettavamo, visti i controlli sempre effettuati».

«Confido che si faccia chiarezza su tutta questa faccenda e, inoltre, non c'è alcuna implicazione politica: le gare degli appalti hanno degli aspetti tecnici che vengono seguiti totalmente dai dirigenti e non dall'assessore; la Giunta dà solo delle indicazioni di massima che poi vengono applicate dagli uffici», conclude la Battaglia. 

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