Tenta un tuffo acrobatico ma il fondale è troppo basso: trauma cranico per un 17enne
L'incidente ieri, domenica 3 settembre, al lago d’Olbe a Sappada. Sul posto il Soccorso alpino e l'elisoccorso
Voleva tuffarsi nel lago con un doppio salto mortale ma il fondo era troppo basso. Così il 17enne, di Trieste, ha sbattuto sui sassi dopo un giro e mezzo e si è procurato ferite alla testa e un trauma cranico. È accaduto al Lago grande d'Olbe a Sappada, nella giornata di domenica 3 settembre. Il giovane ha dovuto attendere l'arrivo dell'elicottero perché, a causa si una turbolenza, il pilota dell'elisoccorso non riusciva ad atterrare nelle vicinanze. In un primo tempo il pilota è riuscito a sbarcare l'infermiere.Poi è riuscito ad avvicinarsi in sicurezza e ad atterrare, così sono sbarcati anche il tecnico di elisoccorso e il medico. Il 17enne ferito era già stato tirato fuori dall'acqua e si trovava su una sponda in pendenza. Si trovava in uno stato di ipotermia ed era molto provato per la ferita. I soccorritori lo hanno assicurato creando un ancoraggio. Una volta stabilizzato, è stato imbarellato e portato in un'area pianeggiante. Qui è stato imbarcato per essere portato all'ospedale di Udine.