Le scorribande di Ciccio nelle zone urbanizzate tra Paluzza e Timau sono purtroppo costate la vita al bell'esemplare maschio di cervo adulto che da tempo viveva intorno ai monti che circondano la valle del But. Ieri notte, verso le 22 di domenica 9 aprile, l'automobilista di una Fiat Panda nera si è trovato l'animale spuntare all'improvviso sulla statale che da Paluzza porta a Cleulis. I fari, l'animale abbagliato, nessun secondo per poter reagire o provare la frenata e l'impatto è risultato letale. Ciccio non ce l'ha fatta, morendo praticamente sul colpo. Nessun pericolo, invece, per l'uomo alla guida che, fortunatamente, a parte l'inevitabile spavento e i danni evidenti alla carrozzeria dell'auto, non ha riportato gravi contusioni se non alcune botte.

"Da settimane - ci ha riferito una cittadina di Paluzza - , con alcuni volontari ci eravamo attivati per creare un recinto nella zona. Volevamo tentare di salvaguardare il cervo visto che bazzicava sempre e comunque per le strade di Casteons di Paluzza dove era solito cercare e mangiare le sue amate mele. Purtroppo è successo il peggio."

La notizia in breve tempo ha fatto il giro della Carnia, rattristando in modo inconsolabile anche qualche bambino, oramai abituato a vedere il loro amico Ciccio scorrazzare e gozzovigliare nei prati vicino a casa, fra Paluzza e il passo di Monte Croce Carnico. Ma come mai Ciccio viveva ancora in Carnia? La Forestale non doveva trasferirlo, proprio per la sua incolumità, nella Foresta di Tarvisio?  

Il video di ciccio a contatto con i suoi amici bambini