Due anni e sei mesi per omicidio colposo e sei mesi per omissione di soccorso. È questa la condanna pronunciata ieri dal gup del tribunale di Udine, Francesco Florit, nei confronti del 24enne sandanielese A.C., coinvolto all'alba del 28 giugno 2014 in un incidente che costò la vita alla 23enne Giulia Bidoli. L’episodio si verificò a Pignano di Ragogna. 

L'imputato era alla guida di una Citroen Saxo, che si scontrò frontalmente con la Vespa condotta dalla ragazza e su cui viaggiava anche il fidanzato, rimasto seriamente ferito. L'impatto avvenne all'altezza di una curva. Il conducente, secondo l'accusa, si trovava al volante con un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla legge. La Procura aveva chiesto una condanna complessiva a tre anni e otto mesi. La difesa, che preannuncia appello, aveva contestato in particolare l'omissione, introducendo l'ipotesi del trauma del soccorritore. Il ragazzo era infatti tornato sul posto pochi minuti dopo i fatti.