Anas e corruzione: l'imprenditore friulano Giuliano Vidoni ai domiciliari

C’è anche l'imprenditore friulano Giuliano Vidoni, di 70 anni, della omonima azienda costruzioni - Vidoni spa di Tavagnacco - tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare dell’operazione “Dama nera”, messa in opera dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma. Per Vidoni il provvedimento prevede gli arresti domiciliari: fermato nella notte dai finanzieri della capitale nell'albergo in cui soggiornava, in queste ore sta raggiungendo la sua abitazione in Friuli, accompagnato dalle forze dell'ordine.

Secondo quanto si è appreso, l'accusa contestatagli dalla Procura di Roma sarebbe di corruzione, in relazione a una dazione di denaro o a una promessa di assunzione di una persona che sarebbe stata fatta ai dirigenti e funzionari di Anas coinvolti nell'indagine per ottenere in cambio pagamenti degli stati d'avanzamento di alcuni lavori eseguiti in passato dall'azienda. In base a ciò che si evince dal comunicato diffuso dalle Fiamme Gialle l’assunzione sarebbe effettivamente stata eseguita il 15 febbraio del 2015. La notte scorsa le Fiamme Gialle hanno eseguito perquisizioni anche nell'abitazione dell'imprenditore e nella sede friulana della società, su delega della Procura di Roma.