Troppi lumini sull'altare del Santuario, in fiamme una pala del 1700 a Nimis
A fuoco un dipinto ad olio del 1786 raffigurate San Valentino, Sant'Osvaldo e San Nicolò creata da Giulio Andrea Manini. Bruciato anche il basamento in legno di un piccolo altare
Mentre all'esterno del Santuario della Madonna delle Pianelle di Nimis si festeggiava la chiusura dell'antica "Sagre des Campanelis", dagli oltre 500 anni di storia, all'interno del piccolo luogo di culto che sovrasta la collina che fiancheggia Nimis, alcune fiamme hanno iniziato a propagarsi e ad investire un altare e alcune opere artistiche e religiose.
L'incendio è avvenuto poco prima delle 23.30 e la causa più probabile secondo i vigili del fuoco, intervenuti ad incendio già domato, sembra essere stato il posizionamento eccessivo dei lumini votivi (a fiamma libera) accesi dai fedeli in occasione dell'Ottavario. La chiesa in quel momento era chiusa. Fortunatamente alcuni passanti si sono accorti del fumo che usciva dall'edifico avvisando immediatamente il sagrestano affinchè aprisse il portone d'ingresso. Appena spalancate le porte, il gruppo si è quindi introdotto all'interno del santuario e, munito di due estintori, ha spento il focolaio.
Poco dopo sono sopraggiunti i pompieri del Comando di Udine e del Distaccamento di Gemona. A loro oramai non è rimasto altro che confermare i danni e verificare. A bruciare è stato un basamento in legno di un piccolo altare posizionato sull'ala destra e una preziosa pala del 1786 dipinta da Giulio Andrea Manini raffigurante San Valentino, Sant'Osvaldo e San Nicolò.
Immagini di Jean-Marc-Pascolo tratte da www.bardo-lusevera-news.blogspot.com
