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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Chiusaforte

Incendio Alto Friuli: "Abbiamo fatto il possibile contro una calamità naturale"

La protezione civile traccia un bilancio, con i 350 uomini al lavoro per spegnere gli incendi in Val Raccolana. "Grazie a tutti, non ci sono state vittime e abbiamo riaperto la Pontebbana in tempi brevi

L'assessore regionale alla Protezione civile, Paolo Panontin, ha incontrato a Palmanova il personale che ha lavorato per spegnere gli incendi che a luglio e agosto hanno distrutto i boschi del Friuli Venezia Giulia, in particolare la Val Raccolana. L'incontro è servito anche per tracciare un bilancio delle operazioni, con il direttore della Protezione civile regionale, Guglielmo Berlasso, gli uomini del Corpo forestale regionale e dei vigili del Fuoco e i volontari impegnati nelle squadre antincendio boschivo, circa 350 persone in tutto. Il ringraziamento dell'assessore si è esteso a tutti i cittadini che hanno partecipato allo sforzo per domare il fuoco, con un riferimento particolare al Dipartimento nazionale della Protezione civile, che ha messo a disposizione la flotta aerea antincendio. Hanno partecipato anche i vigili del Fuoco della Carinzia.

"Onestamente - ha sottolineato Panontin - ci sentiamo di aver fatto tutto quello che era in nostro potere per domare quella che potremmo definire una vera e propria calamità naturale. Gli incendi sono stati tanti, alcuni più gravi, ma soprattutto è stato difficilissimo riuscire a spegnerli definitivamente. Il lavoro che tutti abbiamo fatto, che avete fatto, è stato perciò durissimo e ha portato ad un risultato incredibile. Non ci sono state vittime, non abbiamo interrotto più del necessario né le attività produttive dell'area né le infrastrutture viarie e quindi l'attività turistica, e ricordo soltanto - ha concluso - la rapidissima riapertura della Pontebbana".

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