Taglio del nastro di Friuli Doc 2023, a sorpresa c'è anche Fedriga
Al presidente si rivolge la madrina della manifestazione, Giannola Nonino: "Ci aiuti a far conoscere il Friuli Venezia Giulia nel mondo. Qui abbiamo tutto, bisogna che lo sappiano anche all'estero"
Al via la 29esima edizione di Friuli Doc. Al taglio del nastro di oggi, giovedì 7 settembre, dalle 17 e 45 in piazza Libertà, oltre alla madrina Giannola Nonino, c'erano diverse autorità locali, regionali, civili, militari ed economiche. A sorpresa anche il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, che non era stato annunciato.
L'inaugurazione
A prendere la parola per primo è stato il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni che, dopo i saluti in più lingue, ha esordito così: "Sono felice di inaugurare questa manifestazione che è ormai alle soglie del suo 30esimo compleanno. Dico sempre che la tradizione è la storia delle innovazioni andate a buon fine. Ma senza un lavoro su tre asset fondamentali, che sono enogastronomia, turismo e cultura, difficilmente potremmo far progredire e crescere il nostro territorio. Friuli Doc è il principale evento della città che riesce a far convivere questi tre obiettivi".
A seguire il vicesindaco Alessandro Venanzi: "Friuli Doc è una manifestazione straordinaria a cui tengo molto perché racconta la storia, i valori, le tradizioni, l'identità del nostro Friuli. Udine, per quattro giorni, è la capitale dell'agroalimentare regionale". Poi l'assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini: "Friuli Doc è un evento che è cresciuto tantissimo in questi anni non solo per il numero di presenze, ma per la qualità dell'evento stesso. Questo è stato possibile perché si è fatto sistema, si è lavorato insieme per produrre un risultato così importante. Un grande grazie a tutti ma soprattutto ai tanti volontari che, con il loro impegno,contribuiscono al successo della manifestazione. Mi complimento anche per la scelta della madrina. Davvero Friuli Doc, perché Giannola rappresenta il Friuli Venezia Giulia nel mondo".
È toccato poi prendere la parola al presidente della Regione, Massimiliano Fedriga: "La grande forza di Friuli Doc è la continuità che lo ha fatto diventare un punto di riferimento negli anni. La mia esperienza mi dice che il segreto è riuscire a fare squadra, non importa quali siano i propri distinguo, le proprie differenze. Importa remare nella stessa direzione. La sfida che dobbiamo superare è prima tutto quella di far sapere che il Friuli Venezia Giulia esiste. Abbiamo ancora un problema di "conoscibilità" di territorio. Lavorando insieme si raggiunge il successo. Soprattutto per dare una prospettiva a chi verrà dopo di noi. Per questo ho voluto esser presente all'inaugurazione di Friuli Doc, una delle grandi manifestazioni regionali. Per testimoniare come la Regione abbia nel suo obiettivo l'idea di fare squadra".
A concludere la cerimonia di inaugurazione Giannola Nonino che, con la verve che la caratterizza, ha chiesto uno sforzo al governatore Fedriga: "Presidente, ci aiuti a farci conoscere nel mondo, non è possibile che ancora si debba dire che la nostra regione è quel territorio che si trova a un centinaio di chilometri a est di Venezia". Poi l'imprenditrice della grappa ha dedicato la sua presenza come madrina della manifestazione al padre: "Il Friuli è sempre nel mio cuore, perché me lo ha insegnato mio padre. Portava me e mia sorella sempre nelle osterie dove si mangiavano i meravigliosi piatti della tradizione. Gli adulti bevevano vini eccellenti come lo schioppettino, il pignolo, la ribolla, il picolit. E ci diceva che nessuno mai si doveva permettere di portarci via i nostri usi, costumi e tradizioni, pena la perdita della nostra identità. Un insegnamento che ho sempre tenuto caro. Quindi sono davvero felice di essere stata invitata come madrina del Friuli Doc 2023, che vuole preservare le eccellenze del nostro territorio. Una vetrina fondamentale della nostra identità". Un'identità che passa anche dai piatti della tradizione. Tra i suoi preferiti Giannola ha citato brovada e muset e i cjalcions, mentre il per il presidente Fedriga la regola è "frico tutta la vita".
Numeri e novità
La città si prepara a fare festa fino al 10 di settembre: ci sono 110 stand, 11 le piazze coinvolte e 37 tra pro loco e associazioni che le animeranno con i piatti tipici e le specialità della tradizione. In piazza Venerio debutta uno spazio dedicato al menù per celiaci.
La mappa del gusto di Friuli Doc 2023
In tutto 70 eventi fra spettacoli, con Jerry Calà e Leo Gassman per citarne solo un paio, e vari appuntamenti per tutti. Tra le novità il padiglione da 700 metri quadrati in piazza Primo Maggio, dedicato all’aperitivo “Io sono Friuli Venezia Giulia”. Degustazioni allietate dai deejay Tommy De Sica, Nicola Fasano, Christian Marchi.
Il programma di Friuli Doc
Da non dimenticare il minestrone solidale delle Lady Chef e l'iniziativa della Pro Loco di Zompicchia che, la sera di lunedì 11 settembre, organizzerà una gigantesca pastasciuttata di beneficenza per raccogliere fondi destinati alla casa di riposo di Mortegliano, una delle strutture più colpite dalla grandinata del 24 luglio scorso.