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Aquileia come l'Olanda: partita la messa in sicurezza per il fiume Natissa

Inaugurato il cantiere per la messa in sicurezza del centro abitato di Aquileia e di via Dante: il progetto ha un valore di 5 milioni di euro

Inaugurato il cantiere per la messa in sicurezza del centro abitato di Aquileia e di via Dante: il progetto, per un valore di 5 milioni di euro, si completerà tra circa un anno

L'inaugurazione

Un’infrastruttura a salvaguardia del territorio inserita nel delicato contesto dell’agro Aquileiese, che garantisce anche la continuità della vocazione di Aquileia per la nautica di diporto. È il duplice obiettivo dei lavori sul fiume Natissa per la messa in sicurezza del centro abitato di Aquileia - che comprende anche la riqualificazione della viabilità di via Dante - inaugurati oggi, 17 febbraio. Alla cerimonia hanno presenziato il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, l’assessore regionale Fabio Scoccimarro, il sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino, la presidente del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana Rosanna Clocchiatti, con il direttore generale Armando Di Nardo e il direttore tecnico Stefano Bongiovanni. L’opera è stata illustrata in Municipio dall’ingegner Michele Cicuttini e poi, sul campo, dall’ingegner Eleonora Iannozzi, entrambi tecnici dell’ente di bonifica, delegata ai lavori dalla Regione. Il progetto di completamento delle “opere di sistemazione spondale e di difesa lungo il fiume Natissa”, dal costo complessivo di 5 milioni di euro (il finanziamento è giunto a fine 2019), giunge così alla fase realizzativa, che si chiuderà tra circa un anno.

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Il progetto e i lavori del consorzio

Dopo due anni di incontri tra Comune di Aquileia, Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, Regione Fvg, l’associazione Nautisette e i tanti attori coinvolti dal cantiere, il progetto va a concludersi apportando soluzioni migliorative al territorio sotto tutti punti di vista: riduzione del rischio idrogeologico, fruibilità degli spazi pubblici, valorizzazione turistica. “L’opera permette di completare la sistemazione delle sponde del fiume e la messa in sicurezza del centro abitato - precisa Rosanna Clocchiatti -. Un progetto chiaro, con un approccio attento e un crono-programma dettagliato, condiviso tra numerosi attori: lavoriamo infatti per obiettivi in sincronia con la Regione e gli enti locali per la tutela del territorio, ma anche per il suo ripristino. Un’opera che fa parte di una serie di interventi fondamentali per garantire la sicurezza ma anche per lo sviluppo industriale, perché a monte vi è sempre la capacità di guardare oltre, di progettare il futuro”. Il consorzio gestisce in regione oltre 30 idrovore e garantisce la sicurezza idraulica di  importanti località come Lignano, Grado, Aquileia. "Operiamo infatti in una “piccola Olanda”, sotto il livello del mare - ha aggiunto la presidente del Consorzio -. "Tutta l’acqua, quindi, deve essere portata a mare con sistemi meccanici, per permettere così agli insediamenti civili e industriali di operare in sicurezza”.

La Regione Fvg

L’intervento di sistemazione delle sponde del fiume Natissa a tutela dell’abitato di Aquileia e delle zone limitrofe, che prende il via oggi, è un esempio di come una forte collaborazione istituzionale e tra gli enti operanti sul territorio sia fondamentale per un avvio molto celere delle opere necessarie al nostro territorio”, ha commentato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, sottolineando come la collaborazione tra Regione, Comune, struttura commissariale e Consorzio di bonifica abbia consentito l’avvio in tempi record del cantiere: “in un anno saranno consolidati gli argini e realizzate le nuove banchine nel centro e nelle aree extraurbane di Aquileia per le quali esisteva un rischio idrogeologico”. L’assessore Scoccimarro ha rimarcato come l’intervento sia incardinato nell’ampia azione di riduzione del rischio idrogeologico avviato dalla Regione negli ultimi anni: “Il rapido avvio del cantiere sul Natissa, grazie alla gestione commissariale, è la dimostrazione della necessità di ridurre la burocrazia e di avere una regolamentazione più snella. Grazie a quest’opera, con l’innalzamento e il consolidamento degli argini, sarà infatti possibile proteggere l’abitato dagli effetti delle maree e favorire l’economia locale. La sistemazione delle banchine favorisce l’operatività delle imprese del territorio operanti sul Natissa, in particolare i cantieri nautici e il ripristino dei collegamenti marittimi di Aquileia e Grado”.

Aquileia

Il posizionamento del cantiere su via Dante potrebbe incidere sulla viabilità del centro abitato - ha spiegato il sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino -, e per questo gli uffici del Comune, assieme alla ditta appaltatrice, sono già al lavoro per ridurre al minimo i possibili disagi e garantire la percorribilità su via Dante e la navigabilità di tutto il Fiume Natissa, che sarà interessato dalla movimentazione di materiali e mezzi pesanti su piattaforma galleggiante mobile. Sono ottimista sul prosieguo dei lavori ed entusiasta per la valenza di un’opera tanto attesa dalla comunità di Aquileia. Sullo stesso fronte è attiva anche l’associazione Nautisette con un piano di comunicazione tempestivo rivolto a soci, natanti, comunità”.

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