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Cronaca Tarvisio

Inaugurata ufficialmente la nuova seggiovia Prasnig a Tarvisio

Nuovo collegamento tra la direttrice del monte Florianca e il Lussari, che conta su una seggiovia quadriposto e la pista "Prasnig", che potenzia ulteriormente il comprensorio e offre nuove opportunità per gli sciatori

Sotto la regia dell'Agenzia regionale Promotur si è svolta l'inaugurazione ufficiale alla presenza di numerose autorità, con il testa il presidente di Promotur, Stefano Mazzolini. Sono intervenuti anche  il sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni, il consigliere regionale Franco Baritussio, poi Maurizio Lattisi (presidente del Consorzio vicinale di Camporosso, che ha concesso i terreni per la realizzazione delle nuove infrastrutture) e le Scuole di sci di Tarvisio e dello Zoncolan. Era presente anche l'ingegner Giacomo Trattenero, rappresentante dell'azienda “Leitner” che ha realizzato la nuova seggiovia quadriposto. Una bella nevicata in quota, che segue quelle abbondanti degli scorsi giorni, ha fatto da cornice ideale a questo taglio del nastro.

Ma in che cosa consistono le due nuove infrastrutture realizzate? Vediamo, nel dettaglio, le caratteristiche di tracciato, pista e impianto.

IL TRACCIATO

Il nuovo collegamento funiviario tra la direttrice del monte Florianca e il Monte Lussari completa l’anello del demanio sciabile in quota di Tarvisio. Giunti a Malga Lussari, una nuova seggiovia permette di raggiungere la cima del monte Prasnig, con sbarco sopra le cosiddette “pozze”. Da qui, attraverso il borgo del Lussari, sarà possibile raggiungere la pista “Di Prampero”, oppure si potrà imboccare il percorso di rientro a Tarvisio con la nuova pista Prasnig, che confluisce sino alla seggiovia Hütte per poi risalire al Florianca. La successiva discesa lungo la pista Florianca, la Pista A o in alternativa lungo la B, permetterà di giungere sci ai piedi sino a Tarvisio città.

LE CARATTERISTICHE DI PISTA E IMPIANTO

La nuova pista Prasnig, per la realizzazione della quale sono stati impiegati 1.044.617 euro, è lunga circa 1,5 chilometri, mentre l’impianto al suo servizio è costituito da una seggiovia quadriposto ad ammorsamento fisso, con tappeto di imbarco per velocizzare la salita e una linea ascendente di 800 metri. La portata oraria è di 1.200 persone con 56 veicoli quadriposto, mentre per completare la salita ci vogliono 5 minuti e 30 secondi. L’opera è stata progettata e realizzata dalla ditta “Leitner Spa” di Vipiteno, che si era aggiudicata l’appalto integrato a seguito di gara pubblica, per un costo complessivo netto di 2.865.000 euro.

I COMMENTI: «UN'OPERA IMPORTANTE E ATTESA DA MOLTI ANNI»

«Aspettavamo il collegamento Florianca-Lussari da sette anni, ed è una gioia vederlo diventare realtà - ha commentato il presidente Mazzolini -. Ringrazio tutto il Cda di Promotur, e in particolare il consigliere Paolo Molinari, per il sostegno assicurato a questo progetto, un'opera importante che dà un forte impulso al demanio sciabile, oggi davvero completo, di Tarvisio. C'era grande attesa per le infrastrutture inaugurate oggi e il fatto che oggi, in tempi di spending review, l'Associazione turistica Alpi Friulane abbia offerto il rinfresco finale alla locanda “Al Convento” sul Monte Lussari, fa capire come tutti stiano remando dalla stessa parte». Ciò, nell'ottica del “fare sistema” che, in futuro, pare una strada obbligata per la montagna: «La presenza oggi delle Scuole di sci dello Zoncolan fa capire come il mondo della neve, in Friuli Venezia Giulia, sia una realtà da sviluppare secondo un'ottica unitaria. Proprio per questo, abbiamo in programma importanti investimenti sia sullo Zoncolan stesso, sia a Forni di Sopra. Ma soprattutto, c'è un'idea ambiziosa per Valbruna». Di che cosa si tratta? «Nei tempi che verranno - svela il presidente Mazzolini - abbiamo in mente di realizzare, di concerto con il Comune di Malborghetto, una pista di rientro Misconca-Valbruna, una località quest'ultima che per quanto mi riguarda è un cuore pulsante della Valcanale e che, grazie al tracciato, potrà fungere da volano per hotel ed esercizi commerciali già esistenti, ma anche come impulso per la creazione di altre strutture ricettive».

Soddisfazione è stata espressa anche dagli altri intervenuti. «La neve che sta cadendo rende la giornata ideale per questa inaugurazione ed è la miglior risposta a chi dice che gli investimenti qui sono troppo a bassa quota - ha evidenziato il sindaco Carlantoni -. Questo nuovo impianto, atteso da parecchio tempo, è un ulteriore segnale positivo per lo sviluppo turistico». Una tesi condivisa anche da Daniele Sabidussi, direttore della Scuola di sci di Tarvisio: «Anche grazie a questo collegamento, offriamo un prodotto che è un vero valore aggiunto per il nostro comprensorio sciistico».

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