Villaggio dei Pecile, il nuovo polo del commercio del centro di Udine
50 commercianti della zona che si estende da Largo del Pecile si sono uniti sotto un unico brand. Venanzi: "Sta nascendo un secondo centro commerciale naturale in città". Proposto un protocollo d'intesa per l'organizzazione degli eventi in cambio di facilities
Nuova sinergia fra i commercianti della zona che gravita intorno a largo del Pecile. Circa 50 operatori hanno deciso di unirsi sotto un unico brand e di fare squadra. Ieri sera la presentazione dell'associazione, l'esposizione degli obiettivi da raggiungere e l'illustrazione del logo (creato da Mattia Spizzo di Delta Askii Srl) che li rappresenterà.
La nuova rete si chiama "Villaggio dei Pecile" e raccoglie per il momento una cinquantina di esercizi commerciali, la maggior parte di imprenditori e imprenditrici locali. Come hanno spiegato Sara Rosso, titolare della Libreria Friuli, Federico Gangi, promotore del progetto tramite l'associazione Askii Brainery, e Flavio Zorzini, proprietario del Centro Friuli Srl, tre degli artefici dell'idea, lo scopo principale sarà "apparire meglio di quello che già si è". L'intento è quello di ricreare quel senso di collettività in cui Gabriele Luigi Pecile (ex sindaco di Udine e personaggio storico di fine Ottocento – il suo palazzo, posizionato nella zona, fu abbattuto negli anni '50) fu antesignano. Sarà un "villaggio" lontano dalle logiche dei marchi internazionali e da quelli artificiali dei centri commerciali.
La zona, hanno spiegato, presenta una percentuale bassa di locali sfitti e vuole valorizzare al massimo l'offerta commerciale ed enogastronomia creando un'identità comune, appartenenza e inclusione. Le prime iniziative dei prossimi mesi saranno incentrate a creare gadget, cartellonistica e comunicazione da condividere tra tutte e 6 le vie (via Rizzani, Deganutti, Cosattini, D'Aronco, dei Torriani e largo del Pecile).
Ovvia la soddisfazione dell'assessore al Commercio di Udine, Alessandro Venanzi: “Di fatto sta nascendo un secondo centro commerciale naturale in città – ha commentato l'assessore-. Questo quartiere rappresenta un'eccellenza della città. L'attrattiva in un centro storico la fanno gli imprenditori e le aggregazioni sono essenziali per muoversi in maniera integrata e avere interlocutori unici”. Da qui l'idea e la proposta lanciata da Venanzi affinchè il "Villaggio" sottoscriva un protocollo d'intesa con Palazzo D'Aronco nell'ottica di un'organizzazione più coordinata con il Comune.
