rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Tarvisio

Inseguimento nella notte, fermata una "staffetta" dei passeur

La Polizia di Frontiera di Tarvisio ha bloccato due uomini di nazionalità albanese - di 48 e 28 anni - accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina

Verso le tre della notte dello scorso 28 aprile la manovra inusuale di una Fiat Punto proveniente dall’Austria ha attirato l’attenzione di una pattuglia della Polizia di Frontiera, all’altezza dell’uscita autostradale di Tarvisio Nord. È così scattato un inseguimento, che si è concluso nell’abitato di Tarvisio. Fermata la vettura gli agenti hanno identificato a bordo due cittadini albanesi e li hanno accompagnati in ufficio per ulteriori accertamenti, anche per comprendere i motivi della tentata fuga alla vista della forza pubblica. 

GRUPPO DI PAKISTANI. Nel ripercorrere a ritroso il tragitto gli agenti hanno notato che nel frattempo, sempre in zona Tarvisio Nord, stava stazionando un gruppo di  nove persone a piedi - poi identificate come  irregolari pakistani -, che dalle prime indicazioni facevano capire di essere state lasciate lì da un veicolo, e che erano provenienti dall’Ungheria. Anche questi sono stati portati negli uffici della Polizia per gli accertamenti del caso. 

CHIARITO IL MISTERO. In seguito ad alcune testimonianze da parte degli irregolari rintracciati, avvalorate dal conseguente rinvenimento  all’interno dell’auto fermata  di materiale utile ai fini investigativi la vicenda è stata chiarita. È accaduto che la Punto, che nella circostanza aveva la funzione di auto staffetta, una volta vista la pattuglia di polizia ha tentato di attirare l’attenzione per permettere ad un secondo veicolo, che trasportava gli irregolari in questione, di poter tranquillamente lasciare gli stessi e successivamente ritornare velocemente in Austria. 

LE CONSEGUENZE. I due cittadini albanesi (C.A. di 48 anni e S.A. di 28 anni) sono stati posti in stato di fermo in quanto fortemente indiziati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in concorso con un’altra persona attualmente ignota. Sono stati così condotti al carcere di Udine a disposizione dell’autorità competente, che ha convalidato il fermo e disposto una misura cautelare in carcere per entrambi vista la gravità dei fatti. Restano in piedi le indagini per risalire all’identità dell’autista della seconda vettura non rintracciata in quella notte. 


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inseguimento nella notte, fermata una "staffetta" dei passeur

UdineToday è in caricamento