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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Via Annibale Frossi

Homepage Festival in pericolo: pioggia di commenti sul web

Sia digitando l'hashtag di Facebook "#iostoconhomepage" che andando sul nostro sito ci si può rendere conto della partecipazione che la gente sta dimostrando sul tema. In molti sostengono, altrettanti solidarizzano, qualcun altro contesta e si schiera dalla parte della pubblica aurorità

L' Homepage Festival, che da diverse estati anima il Parco del Cormor con incontri e concerti, è in pericolo. Il perchè ce lo ha raccontato pochi giorni fa l'organizzatore Manuele Ceschia. Dall'uscita dell'intervista è scattata una gara di solidarietà on-line, che ha coinvolto un mondo variegato tra appassionati, spettatori, addetti ai lavori e politici.

Digitando su Facebook e Twitter l'hashtag #iostoconhomepage ci si suò rendere conto del coinvolgimento che ha suscitato la cosa. Molte le persone sensibili al tema, anche tra quelli che non sono frequentatori abituali della rassegna. Qui una selezione dei commenti su Facebook

Mattia: "...non è la mia festa, non è la mia musica, ma anche #‎iostoconhomepage‬! Non rompono a nessuno, sono fuori dal centro e in un parco! Dai dai!"

Trama: "#‎iostoconhomepage‬ e non con il silenzio! Solo i pesci stanno muti, gli uomini cantano suonano e ballano nei parchi! SVEGLIA UD!!! FATTI SENTIRE!!!
Sonia: "tutti insieme e uniti per dire BASTA alle restrizioni della nostra città ‪#‎iostoconhomepage‬"

Massimiliano: " Io non capisco, ci stiamo prendendo in giro? WQuesti giovani di oggi non hanno inventiva, questi giovani d'oggi vivono davanti ai pc, non escono mai, non fanno niente". Ammettetelo anche voi che sono alcune tra le frasi più pronunciate dai non più giovani (e badate bene non dico vecchi). Vi darei ragione se fosse così, ma non lo è! Fare festa in centro a Udine? Ma certo che si, ma solo fino a mezzanotte e non tutti i giorni. Fare festa all'aperto? Ma certo, a patto che non ci siano case vicino, che la musica non sia troppo alta, che ci siano i permessi, che non si somministrino alcolici dopo tot ore, che non ci si diverta troppo, che non si balli, che non si sudi, che non si respiri, ma che si spenda (così gira l'economia!). MA CHE SUCCEDE???? Io mi chiedo: ma tutti questi non più giovani, cosa facevano alla mia età? Stavano in casa? Gli piacevano la quiete e il silenzio? SICURAMENTE NO! Questa è la prova che l'ipocrisia aumenta di pari passo con l'età. Fatevi un'esame di coscienza, siete stati giovani anche voi, avete fatto festa anche voi e molti di voi sostengono di aver fatto la "rivoluzione"!! Io sinceramente non ho più parole, o si cambia con le buone o non so cosa possa succedere. Pensa di parlare a nome di tutti quando dico che AVETE ROTTO I C******I!! Per questo motivo ‪#‎iostoconhomepage. Sveglia ragazzi, non fatevi fottere.

Lorenzo: "Sembra che le pubbliche amministrazioni facciano di tutto per colpire il commercio e il diritto di divertirsi della gente a ‪#‎Udine‬.
Già i maggiori eventi hanno dovuto lasciare il centro, adesso neanche al parco del Cormor si può fare qualcosa...La Regione impartisca SUBITO criteri meno stringenti all'Arpa! ‪#‎iostoconhomepage‬"

Non mancano nemmeno le prese di posizione dei politici. Dopo l'intervista che ci ha concesso l'assessore comunale Alessandro Venanzi, sul tema si è espresso anche il neo segretario comunale del Partito Democratico Hosam Aziz: “Invitiamo l'Arpa a ripensare al provvedimento. Stiamo parlando di un'associazione che fa attività culturale ,che consente ai giovani di aggregarsi e che rappresenta un valore aggiunto per la città. La manifestazione non crea disturbo alla quiete pubblica, oltretutto si svolge in un parco distante dal centro di Udine. Vogliamo invece che il parco venga abbandonato a se stesso e rimanga incustodito la sera? Vogliamo invece che i nostri giovani si disperdano? Vogliamo che la città muoia? Agli organizzatori va l'applauso per il grande lavoro svolto. E' nell'interesse di tutti affinchè questa bella iniziativa non muoia. Qui ci lavorano tante persone, operano tanti volontari. Mi auguro che il loro lavoro possa continuare per la crescita socio culturale della nostra città”

Commenti anche sul nostro forum, a margine dell'intervista a Ceschia. Anche qui il sostegno all' Homepage Festival la fa da padrone, ma c'è anche qualcuno che si dichiara ostile, e si schiera con le decisioni della pubblica autorità:

Massimiliano: "eeee bè giusto, Ceschia deve fare un po' di soldi quindi gli abitanti non devono dormire. Mi pare più che logico, chiudi và chiudi o attrezzati per non dar fastidio"

Paolo: "Scriverei un articolo per le persone che nn hanno dormito la notte"

Max: "Chi ha detto che non si possono fare feste? Basta organizzarsi per non disturbare. Insomma come qualsiasi impresa, investi i tuoi soldi per fare altri soldi in Friuli come nel resto del mondo. e se non ne sei capace chiudi che perdere uno scarso incapace di organizzarsi non è un problema (in Friuli come nel resto del mondo)."


 

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