Guardie mediche: allarme sicurezza in Fvg
Dopo l'incontro con le due dottoresse aggredite mentre erano di turno al Gervasutta, il vice governatore Riccardi pensa a due principali soluzioni per rendere più sicure le strutture sanitarie
Sono sempre più frequenti, anche a livello nazionale, le aggressioni verbali e fisiche ai medici in corsia. Un fenomeno in crescita che ha visto l'ultimo episodio in ordine di tempo accadere proprio al Gervasutta Udine dove due dottoresse sono state aggredite mentre erano in turno nella guardia medica. Le soluzioni a questo problema secondo Riccardo Riccardi, che ha incontrato le due donne insieme al direttore sanitario Denis Caporale, sono due. Da una parte potenziare "la capacità di videosorveglianza e aumentare la capacità di vigilanza” queste le sue parole. In che modo e con che tempistiche è ancora tutto da stabilire. Nel frattempo il sindacato dei medici Federazione Cimo-Fesmed, ha chiesto l'intervento dell'Esercito per tutelare il personale sanitario dalla violenza proponendo l'operazione "Ospedali sicuri".
La dottoressa aggredita non farà più il medico
La situazione guardia medica in Friuli
Una situazione pesante quella delle guardie mediche in regione. Il primo problema è la mancanza di personale. Soprattutto per i turni del weekend e delle festività, ci racconta un dottore che vuole restare anonimo. In queste strutture trovano occupazione specializzande e specializzandi alle prime esperienze. Che si trovano a lavorare in zone isolate, con pazienti di cui non conoscono la cartella clinica e le effettive esigenze. Trovandosi spesso in situazioni spiacevoli. Frequentissime, infatti, le richieste di pazienti che cercano di ottenere farmaci oppiodi o psicofarmaci senza ricetta. Cercando così di "fregare" il sistema sanitario. Con insistenze che, a volte, superano anche i limiti. Per quanto riguarda i compensi si parla di 23 euro lordi l'ora più 3 euro di integrativo, ma senza tutele Inps, inail, ferie o malattia. Si parla, quindi, di una carenza di oltre 100 professionisti in questo settore in regione.