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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Via Cividale / Via Adige

Bloccato il progetto Udine Est, Venanzi: «Congelano soldi pubblici e distruggono investimenti privati»

La città subisce lo stop al progetto da parte del Governo nazionale. In totale sono 30 i milioni di euro che non saranno spesi per sistemare l'area

«Grazie al Governo Salvini salutiamo 30 milioni di euro che non verranno spesi per riqualificare l’ex caserma “Osoppo”, e di conseguenza tutta la zona est della città. Per chi, come questa Giunta,  vanta  e sbandiera grandi rapporti con il Ministro dell’Interno e con tutto l’Esecutivo, non è il massimo. Il 3 agosto, approvando gli ultimi progetti già elaborati, hanno celebrato la cosa come un loro grande risultato e solo cinque giorni dopo si trovano in questa situazione». Alessandro Venanzi, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, interviene sul blocco deciso dal Governo in relazione a una serie di investimenti in tutta Italia, che coinvolge anche Udine e il Friuli Venezia Giulia, nel caso di specie fermando la riqualificazione di una zona nevralgica della città.

Il progetto

A febbraio 2018 il progetto “Experimental City” pareva cosa fatta. Circa 30 milioni di euro di investimento per inserire nel tessuto urbano della zona orientale della città lo spazio occupato un tempo dal complesso militare. Ora non sarà più possibile, e nel caso in cui il denaro pubblico venga recuperato non è detto che accada lo stesso con quello privato. «Rispetto alla cifra totale 18 milioni erano pubblici - specifica Venanzi -, ma 12 erano dei privati trovati da noi, e che ora, legittimamente, dirotteranno le loro risorse da altre parti visto che in questo caso è tutto fermo».

Difficoltà 

«La Giunta Fontanini è in forte difficoltà - chiude Venanzi - su tutti i fronti sui quali ha impostato la campagna elettorale. In base ai proclami avrebbe ridotto il numero degli immigrati in città e invece sono aumentati di nuovo, pure con sistemazioni sotto il livello della dignità, e avrebbe dovuto migliorare la vita delle periferie, riuscendo per ora solo a non fare nulla per opporsi a quanto deciso dal Governo amico. Ora si concedono un mese di ferie fino al 30 agosto, poi vedremo cosa saranno in grado di fare per rimediare».

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