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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro

Spending review a Palazzo D'Aronco, salta il ruolo del direttore dei Civici Musei

La giunta comunale costretta al risparmio. L'attuale direttore dei Civici Musei di Udine, Marco Biscione, molto probabilmente non sarà riconfermato e il suo ruolo sarà soppresso

La parola d'ordine a Palazzo D'Aronco, come in moltissimi altri comuni della regione e d'Italia, è una sola: spending review. Tagliare il superfluo e fare di necessità, virtù; soprattutto per via dei limiti imposti dalla legge regionale che obbliga gli enti locali a restare al di sotto di una certa spesa complessiva. E' con questa prospettiva che la giunta Honsell e l'assessore alla Cultura, Federico Pirone, secondo indiscrezioni, hanno deciso di privarsi a scadenza di contratto, dell'oneroso ma utile ruolo del direttore dei Civici Musei di Udine, attualmente ricoperto dal romano Marco BiscioneFinita quindi la sua esperienza a fine anno, non verrà indetto nessun bando per una nuova nomina. Presumibile che per sostituire i compiti finora svolti dal direttore uscente, il Comune trovi una o più soluzioni interne. E in attesa di una risposta da parte dell'Amministrazione, una domanda sorge spontanea: sarà in grado il Comune di sostituirsi ad un compito tanto delicato e complesso?

Come si legge dagli incarichi assegnati a Biscione, il suo ruolo ricopre molteplici funzioni. E' infatti responsabile della gestione dei musei nel loro complesso. I Musei Civici in castello, a cui, sotto la sua gestione, si sono aggiunte le aperture di Casa Cavazzini, del Museo etnografico e del museo archeologico e del Risorgimento.  E' responsabile, inoltre, della loro conservazione e della valorizzazione dei beni culturali in essi contenuti e sovrintende all’attuazione delle politiche decise dall'Amministrazione comunale e allo sviluppo dei progetti culturali e scientifici dei musei, rappresentandone l'istituzione museale all'esterno. Il bilancio, sotto la gestione Biscione, risulta del tutto positivo e in costante crescita. Lo scorso anno i musei hanno registrato un totale di circa 66 mila presenze, 11 mila in più rispetto al 2012, con le sale del castello che hanno addirittura raddoppiato i propri visitatori rispetto lo scorso anno, con ben 31 mila visitatori.

Marco Biscione-3Vi ricordiamo che il direttore attuale (laureato in lettere a La Sapienza di Roma, con un master presso la London School of Economics and Political Sciences, e con alle spalle diversi incarichi di prestigio come alla Direzione della Cultura e del Patrimonio Culturale del Consiglio d'Europa a Strasburgo e nella segreteria al Ministero per i Beni e le Attività Culturali di Roma) è in carica ufficialmente dai primi mesi del 2010, dopo aver vinto il concorso per l’assunzione a tempo determinato di un dirigente al servizio dei Civici musei, indetto dal Comune a dicembre 2009 (selezione che balzò agli onori delle cronache per il ricorso di una delle partecipanti, Isabella Reale, che si rivolse alla Procura della Repubblica chiedendo l'annullamento dell'assegnazione). Biscione, molto probabilmente, già da tempo sa di una sua non riconferma sul colle di Udine. Tant'è che già lo scorso anno aveva affrontato, non vincendola, la selezione per la nomina del nuovo direttore dell’Istituzione Musei di Bologna.

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