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Cronaca Fiumicello

«Regeni ucciso in un appartamento del Cairo e poi portato nel luogo del ritrovamento»

Così sostiene il quotidiano indipendente egiziano Al Masry Al Youm, senza però citare nessuna fonte. L'ambasciatore in Italia scongiura le accuse, mentre il The Times ci va giù pesante

Gli inquirenti egiziani hanno «scoperto che Giulio Regeni è stato ucciso in un appartamento al centro della capitale e, dopo, il suo corpo è stato trasportato sulla strada desertica» Cairo-Alessadria dove è stato ritrovato: lo sostiene il sito del quotidiano indipendente egiziano Al Masry Al Youm, senza citare fonti ma dando conto delle «indagini della squadra di ricerca della Prefettura di sicurezza di Giza».

L’AMBASCIATORE IN ITALIA. «Regeni non è mai stato sotto la custodia della nostra polizia. E noi non siamo cosi 'naif' da uccidere un giovane italiano e gettare il suo corpo il giorno della visita del Ministro Guidi al Cairo». Ha  affermato l'ambasciatore egiziano in Italia, Amr Helmy.

IL TIMES ATTACCA. Un editoriale che attacca politica di Sisi e critica Paesi occidentali. «Un omicidio vergognoso» avvenuto in un Paese, che a 5 anni dalla 'primavera araba' di piazza Tahrir, si ritrova sotto il tallone dell'ex generale Abdel Fattah al-Sisi immerso nel «terrore di polizia». Cosi' il Times, oggi, in un commento dedicato all'uccisione brutale di Giulio Regeni, giovane ricercatore italiano «laureato a Cambridge». Il giornale ricorda la lettera aperta firmata da 4600 accademici di decine di Paesi per chiedere giustizia, ma nota che «non c'è da farsi illusioni» a dispetto del fatto che le autorità del Cairo «smentiscano ogni responsabilità». La verità, secondo il Times, è che il Paese è tornato a essere quello che era, «che migliaia di civili sono detenuti senza accuse, e che il semplice sospetto di dissenso e la repressione di una minoranza estremista sono usati per giustificare una dittatura militare vecchio stile».
 

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