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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca piazza Venerio

"Giorno del ricordo": la protesta degli autonomi in piazza Venerio

Affissi volantini di protesta nella piazza da dove è partito il corteo organizzato da Casa Pound

Ieri sera  il collettivo “Nuova Autonomia Udinese” ha voluto anticipare la fiaccolata in ricordo delle foibe organizzata da CasaPound, con un volantinaggio informativo e con l'affissione in piazza Venerio di una serie di cartelli riportanti i nomi di alcuni dei campi di concentramento fascisti in cui trovarono la morte i cittadini deportati dai territori della ex Jugoslavia.

Il testo del volantino affisso


Da quando nel 2004 il parlamento italiano ha approvato la legge che istituisce per il 10 febbraio la "giornata del ricordo dei martiri delle foibe e dell'esodo istriano", ogni anno ci ritroviamo purtroppo a dover fare i conti a livello nazionale con vere e proprie ondate di luoghi comuni, falsi miti, informazioni distorte, dati inattendibili, operazioni mediatiche di propaganda e celebrazioni all'insegna del piú meschino revisionismo storico, relativi alle complesse vicende del confine orientale durante il secondo conflitto mondiale.

Approfittandosi della disinformazione generale sull'argomento e della concessione istituzionale ad equiparare qualche centinaio di "infoibati" (militari nazo-fascisti e loro stretti collaboratori civili ucciso tra il 1943 e il 1945 da partigiani italiani, sloveni e croati, dopo anni di prevaricazioni ed umiliazioni) a migliaia di morti innocenti causati dalle violenze dell'invasione fascista e dagli orrori dei campi di concentramento fascisti, i vari schieramenti dell'estrema destra italiana sembrano fare ormai a gara nella strumentalizzazione e nell'enfatizzazione selvaggia di una serie di episodi circoscritti e di relativa entità: in questo modo possono vestire a tutti i costi i panni delle vittime, fare leva su facili pietismi popolari per riabilitare in qualche modo la propria immagine, riproporre i propri ideali nazionalisti e xenofobi, e mettere in cattiva luce l'Antifascismo e il movimento della Resistenza in generale.

Questa sera a Udine, i "fascisti del terzo millennio" di CasaPound ricorderanno i camerati del ventennio con una fiaccolata lungo il centro cittadino, e noi del collettivo Nuova Autonomia Udinese abbiamo voluto anticipare l'evento, distribuendo alla cittadinanza questi volantini informativi ed affiggendo provocatoriamente in p.zza Venerio alcuni cartelli con i nomi dei maggiori campi di concentramento creati in quegli anni dai tanto compianti "italiani brava gente", in modo che tutti possano avere sufficienti spunti per poter riflettere e informarsi in maniera obiettiva su una questione cosí delicata del nostro recente passato comune, e soprattutto rendersi conto di quanto sia ingiusto e pericoloso mettere sullo stesso piano vittime e carnefici.

A nostro parere è vergognoso ed inaccettabile che venga permesso lo svolgimento di iniziative fuorvianti, faziose e promotrici di teorie totalmente infondate, organizzate tra l'altro da un gruppo dichiaratamente neo-fascista che ha ben poco a che vedere con la diffusione della cultura, e che anzi, da quando è nato, non ha fatto altro che fomentare odio razziale ed intolleranza, praticando spesso e senza alcun ritegno atti vigliacchi di stampo squadrista: ricordiamo, tanto per fare qualche esempio, l'assalto con cinghie e bastoni ai danni di un corteo di studenti nel 2008 a Roma, l'omicidio di due cittadini senegalesi e il grave ferimento di altre tre persone nel 2011 a Firenze, la serie di aggressioni verso giovani dalle caratteristiche "troppo sinistroidi" nell'aprile 2014 a Trento, l'irruzione violenta all'interno della biblioteca comunale di Terni nel maggio 2014, o il vile assalto di una cinquantina di camerati al CSA Dordoni avvenuto meno di un mese fa a Cremona, che ha portato al coma uno storico militante antifascista della zona.

Secondo noi certa gente non dovrebbe avere la benchè minima possibilità di sfilare pubblicamente per le strade, non dovrebbe avere nessuna agibilità politica, e soprattutto non dovrebbe essere in alcun modo legittimata a proporre alla gente versioni storiche completamente falsate, riscrivendo meschinamente a proprio piacimento le pagine del passato collettivo.

Di fronte ai continui penosi tentativi di riabilitazione del movimento fascista, delle sue gesta e del suo pensiero, avvallati purtroppo con sempre maggiore facilità da autorità ed istituzioni, l'unica arma a cui tutti possiamo ricorrere è l'informazione corretta, documentata e slegata da interessi di qualsiasi natura: è per questo che invitiamo l'intera cittadinanza, ed in particolar modo studenti ed insegnanti, a lavorare il piú possibile per la difesa, il mantenimento e la sana diffuaione della Memoria Storica.
La storia non si cancella!!!
No al revisionismo storico!!!
N.A.U. - Nuova Autonomia Udinese

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