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Cronaca

Coronavirus: genitori in difficoltà, arriva il Comitato IC5 Udine

Tra le richieste indirizzate al presidente Fedriga supporto economico alle famiglie e l'eliminazione delle rette per i servizi non utilizzati

Supportare con ogni mezzo possibile le famiglie nella gestione della vita quotidiana che è saltata a causa del virus e che necessita di sforzi economici ed organizzativi enormi oltre che la riduzione, anche parzialmente, i costi sostenuti per servizi non usufruiti come la retta degli asili, i servizi di doposcuola e preaccoglienza. Sono queste alcune della richieste avanzate dal neo costituito “Comitato genitori IC5 Udine” e rivolte alla Regione ed in particolare al presidente Massimiliano Fedriga e all'assessore con delega alla famiglia Alessia Rosolen

La costituzione del Comitato

Il sodalizio si è costituito lo scorso febbraio, all'interno di un’aula dell’ex Caserma Osoppo di Udine, su iniziativa di alcuni genitori dei bambini e dei ragazzi che frequentano i 6 plessi del 5° Istituto Comprensivo con l'obiettivo di dare voce alle esigenze delle famiglie, che in questo momento pagano un prezzo molto elevato a fronte di difficoltà plurime: figli a casa, lavoro precarizzato e l’attuale situazione economico sociale complessa.

"La sua costituzione - fanno sapere il presidenti Giovanni Duca  e la sua vice Anna Filardo -  si è resa necessaria a seguito di un episodio emblematico come il cambio di orario, tema molto delicato sia da un punto di vista didattico che pedagogico. È stata una decisione decretata dando soprattutto importanza ad un aspetto gestionale ed economico, realizzata senza alcun confronto con le famiglie, corresponsabili educativamente della crescita e lo sviluppo degli alunni. È il Miur stesso che auspica, nelle linee di indirizzo per la partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa, la partecipazione attiva delle famiglie e delle altre componenti della scuola “chiamati a confrontarsi, sia pur con ruoli differenti, sui problemi e sulle possibili soluzioni, al fine di condividere la responsabilità del ben-essere dei giovani.”

Gli obiettivi

Proporre un unico interlocutore, rappresentato dal Consiglio Direttivo che avrà il compito di rapportarsi in modo ufficiale, essendo stato appositamente delegato da parte di tutti i genitori componenti il Comitato, con tutti gli organi Istituzionali; sollecitare gli enti preposti affinché mettano in essere tutte le misure tese a migliorare il coinvolgimento dei genitori all’interno della scuola; dare una voce unica alle 1000 famiglie dell’Istituto Comprensivo 5 di Udine nella proposta di iniziative, collaborazioni, progetti da poter portare all’attenzione degli organi competenti, al fine di offrire strumenti, risorse e modalità per supportare la scuola nell’espletamento delle sue funzioni e nell’ampliamento dell’offerta formativa.

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