Oltre 3.000 persone per la parata finale del Fvg Pride 2021, in centinaia anche da Udine
Un corteo di persone provenienti da tutta la regione, moltissimi dalla provincia di Udine, ha attraversato le vie del centro di Gorizia per manifestare contro le discriminazioni ed a favore di un'Italia più inclusiva. Il tutto nel rispetto delle normative anti-Covid
Nel rispetto delle attuali normative per il contenimento della pandemia da Covid-19r, per il passaggio di confine tra Italia e Slovenia e per lo stazionamento durante la parte finale della manifestazione in Trg Evrope - Piazza Transalpina a Nova Gorica, è stata richiesta l'esibizione del Green Pass o di un certificato di tampone negativo ottenuto nelle ultime 48h.
La giornata
Dalle 10 di mattina ha preso il via il Pride Village in Piazza della Vittoria - Travnik, in cui le associazioni slovene e italiane si sono presentate grazie ai loro banchetti informativi. Diversi stand FVG Pride hanno peRmesso di far conoscere l'associazione. Alle 15, nella stessa piazza, è partito il ritrovo: il corteo è partito poco dopo le 16, attraversando il centro cittadino e il confine con la Slovenia, per terminare alle 19 in Trg Evrope – Piazza Transalpina a Nova Gorica. Proprio in questa piazza ci sono stati i discorsi che hanno chiuso la parata.
Gli oratori
Sul palco hanno parlato:
Klemen Miklavič (Sindaco di Nova Gorica) con un video, Nacho Quintana Vergara (Presidente FVG Pride ODV), Sandi Paulina (Minoranza Slovena FVG Pride), Matej Behin (Maribor Pride), Neža Oder (Presidente Koroška Pride), Simona Muršec (Presidente Ljubljana Pride), Anita Garibalde (Lucciole - Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute ONLUS), Davide Zotti (Presidente A Scuola Per Conoscerci ODV), Riccardo Ferrarese (Presidente Consiglio degli Studenti dell’Università degli Studi di Udine), Riccardo Formisano (Presidente Consiglio degli Studenti dell’Università degli Studi di Trieste), On. Alessandro Zan (Deputato del Parlamento Italiano), On. Alessandra Maiorino (Senatrice del Senato Italiano), Lara Komar (attrice, Madrina).
Tutti gli interventi sono stati in italiano, con gli interpreti della lingua dei segni, sia italiana che slovena, per i non udenti.
Il palco è stato tenuto da due artiste Drag Queen, KP per l’Italia e Karmen Daš per la Slovenia, insieme a Lux e Mentalika.