rotate-mobile
Cronaca

Il Fvg in Lonely Planet, Serracchiani "Nella top list grazie ad un sistema che si muove insieme"

Secondo la presidente della Regione, il Friuli Venezia Giulia è stato in grado di mettere assieme innovazione e tradizione

"La forza di lavorare con un sistema che si muove insieme". E' questo il segreto che ha permesso al Friuli Venezia Giulia di entrare, unica regione d'Italia, nelle dieci aree del mondo che i turisti non devono perdere nel 2016, secondo il prestigioso volume "Best in Travel 2016" di Lonely Planet.

Lo ha spiegato la presidente della Regione Debora Serracchiani alla platea dei media specializzati che nella pinacoteca dei Musei Capitolini in Campidoglio a Roma ha salutato il successo del Friuli Venezia Giulia, e insieme della città di Roma e degli Stati Uniti, tra le mete preferite da Lonely Planet per l'anno venturo.

"E' un riconoscimento importante e anche un onore", ha commentato Serracchiani, ringraziando Lonely Planet per un risultato "splendido": essere inseriti, insieme a Roma, unica città italiana, e accanto agli Stati Uniti, destinazione pluripremiata, nella top list dei luoghi da visitare, convincendo i severi critici di una pubblicazione che uscirà breve in tutto il mondo, in inglese, tedesco, francese, russo, spagnolo e italiano.

"Siamo onorati di esser riusciti a dare l'idea di una regione piccola ma che ha davvero una grande ricchezza e una grande diversità all'interno di tutte le sue province", ha detto la presidente, presente a Roma assieme al vicepresidente Sergio Bolzonello, che ha la delega del Turismo. Serracchiani ha ricordato come nel settore vitivinicolo in particolare il Friuli Venezia Giulia "sia stato capace di mettere insieme tradizione e innovazione", dando corpo a una filiera completa.

Se per gli Stati Uniti l'inserimento nella guida "Best in Travel 2016" vale sia per il Paese nella sua totalità, sia per l'area (le Isole Haway), sia per le città (premiata Nashville), per il Friuli Venezia Giulia il prestigioso tandem con Roma nell'olimpo del turismo mondiale ha una valenza molto forte. "Per noi è un accostamento importante - ha evidenziato ancora Serracchiani - e intenderemo sfruttarlo anche nel periodo del Giubileo per farci conoscere ancora di più".

Al tavolo della conferenza stampa in Campidoglio, accanto a Serracchiani, Roma è stata rappresentata da Emanuela Bisanzio, direttore del Dipartimento Attività Culturali e Turismo di Roma capitale, e dal sovrintendente dei Musei capitolini Claudio Parisi Presicce. Per gli Usa è intervenuta Dawn Bruno, consigliere commerciale dell'Ambasciata degli Stati Uniti d'America a Roma. In platea, accanto a Bolzonello, che domenica scorsa ha ritirato a Londra il premio tributato da Lonely Planet al Friuli Venezia Giulia, il direttore di TurismoFVG Marco Tullio Petrangelo con il suo staff.

Angelo Pittro, responsabile di Lonely Planet Italia, e Duncan Garvud, uno degli autori delle guide, hanno raccontato lo stupore per le bellezze che l'Italia sa riservare anche in luoghi meno noti, come il Friuli Venezia Giulia. "Best in Travel", è stato ricordato, raggiunge con il 2016 la decima edizione e sarà tra poco nelle librerie di tutto il mondo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Fvg in Lonely Planet, Serracchiani "Nella top list grazie ad un sistema che si muove insieme"

UdineToday è in caricamento