Furto in villa da 107.000 euro a Cargnacco, fermata la domestica
Assieme al marito, secondo la tesi dell'accusa, la donna delle pulizie avrebbe sottratto la consistente somma da un cassetto segreto. Lui è agli arresti domiciliari, lei è sottoposta all'obbligo di firma
A fine dicembre una coppia di coniugi di Cargnacco denuncia la scomparsa di 107.000 euro dalla loro villa. La somma proveniva da un’eredità, e nell’attesa di decidere cosa farne si era deciso di conservarla in un cassetto segreto, ricavato nella libreria di casa. I Carabinieri iniziano così le indaghi "tecniche", grazie alle quali si percepisce una particolarità riguardante la donna delle pulizie. Il marito di lei, nell’ultimo periodo, aveva tentato diversi investimenti, acquistato una barca e acceso un conto a Grado, ma in base a un controllo incrociato con l’Agenzia delle Entrate da anni risultava non presentare dichiarazioni dei redditi ed essere privo di un lavoro stabile.
A febbraio i due vengono interrogati separatamente. La donna ammette di conoscere il nascondiglio e di averne parlato al marito, ma di non aver rubato. Il marito dichiara di non sapere nulla. Da lì scatta la perquisizione presso il loro domicilio, con il ritrovamento di 63.500 euro in contanti, tessere bancomat e documenti, rubati ad altre persone. Il denaro è stato sequestrato, così come il conto corrente acceso a Grado (14.000 euro di deposito) e la barca, ormeggiata all’Isola del sole. Il Pm Viviana Del Tedesco ha coordinato le indagini. L'accusa parla di concorso in furto aggravato e ricettazione. Il GIP Lauteri ha disposto gli arresti domiciliari per V. T. e l’obbligo di firma per M. M.